Le Seat Leon che hanno vinto il bando di Polizia di Stato e Carabinieri, e che dalla scorsa primavera sono diventate ufficialmente Pantere e Gazzelle, sono equipaggiate con il motore 2.0 TDI da 150 CV, uno di quelli al centro della bufera che sta travolgendo il gruppo Volkswagen. Ma quelle Leon sono Euro 5 o Euro 6? Non è un particolare trascurabile, perché l’omologazione fa la differenza fra i modelli che hanno il software modificato – quello che in America serviva per eludere i controlli sulle emissioni di NOx – e quelli regolari, i più recenti. Fra le condizioni del bando del Ministero dell’Interno non c’era quella dell’omologazione Euro 6, in vigore dal 1° settembre 2015. Visto che le prime unità si sono viste alla Festa della Polizia lo scorso maggio, a rigor di logica potrebbero essere Euro 5, e dunque nascondere il software “truccato”. Non sarebbe grave, visto che al momento in Europa non è stato ancora stabilita nessuna irregolarità, ma curioso certamente sì. Per la prima volta la Polizia di Stato si rivolge a un costruttore estero per le sue forniture, e incappa nel più grande scandalo automobilistico del decennio. Il bando vinto dal gruppo Volkswagen riguarda la fornitura di 206 auto (100 per la Polizia e 106 per i Carabinieri) e un importo di circa 9,7 milioni di euro. La Polizia si è riservata la possibilità di acquistare alle medesime condizioni (43.897 euro a vettura, dotazioni particolari e assistenza compresa) un massimo di 1.800 vetture, i Carabinieri altre 2.100, con stanziamenti massimi di 84,9 e 99,1 milioni di euro.

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