La Russa presidente del Senato, ma Fi non vota. Per la Camera il nome è Fontana. Meloni: “Centrodestra diviso al Quirinale? Vedremo”

Aggiornato: 22:49

I fatti più importanti

  • 11:34

    Senato, Aula sospesa: convocata giunta provvisoria per le elezioni

    L’aula del Senato è stata sospesa dopo che la senatrice vita Liliana Segre, che sta presiedendo in occasione dell’elezione del presidente del Senato, ha convocato la Giunta provvisoria per le elezioni che dovrà fare gli accertamenti legati alla proclamazione dei senatori subentrati a quelli eletti in più collegi elettorali. La Giunta si è appena riunita in sala Pannini. E’ formata da Lucio Malan, Alberto Balboni, Meinhard Durnwalder, Anna Rossomando, Erika Stefani e da due parlamentari che sono stati sorteggiati dalla presidente cioè Luigi Nave e Francesco Boccia.

  • 11:31

    Lega, Bossi a Montecitorio: “Comitato del Nord per evitare lo sfascio”

    “Sono emozionato come al primo giorno di scuola, è sempre un piacere”. Lo ha detto Umberto Bossi, alla Camera per la prima seduta della nuova legislatura, accompagnato dal figlio Renzo. “Adesso purtroppo c’è l’economia che non va, quindi la prima soluzione, e anche per tutta la legislatura, sarà la soluzione alla crisi economica. Non è che è povera l’Italia, il problema grave è che è povero tutto il mondo”. Con Salvini tutto bene? “Sì, ho fatto il comitato nord, che ha il compito di mettere sulla retta via e di evitare lo sfascio totale della Lega. L’ho fatta io e mi dispiaceva di vederla distruggere”.

  • 11:25

    Segre cita presidenzialismo, freddezza dai banchi del centrodestra

    Applausi solo dai banchi dell’opposizione alla raccomandazione di Liliana Segre di applicare il tempo più ad applicare la Costituzione che a provare a cambiarla. Fredda anche l’accoglienza della citazione su Giacomo Matteotti e anche del 25 aprile. L’Aula si alza invece tutta in piedi all’invito della senatrice a vita di fermare il linguaggio d’odio.

  • 11:24

    Segre: “Impegno urgentissimo per aiuto a famiglie e imprese”

    Auspico, infine, che tutto il Parlamento, con unità di intenti, sappia mettere in campo in collaborazione col Governo un impegno straordinario e urgentissimo per rispondere al grido di dolore che giunge da tante famiglie e da tante imprese che si dibattono sotto i colpi dell’inflazione e dell’eccezionale impennata dei costi dell’energia, che vedono un futuro nero, che temono che diseguaglianze e ingiustizie si dilatino ulteriormente anziché ridursi. In questo senso avremo sempre al nostro fianco l’Unione europea con i suoi valori e la concreta solidarietà di cui si è mostrata capace negli ultimi anni di grave crisi sanitaria e sociale”. L’ha detto la senatrice a vita Liliana Segre nel suo discorso in apertura della seduta per il voto del presidente del Senato.

  • 11:23

    Camera, in aula lungo incontro e colloquio tra Meloni e Giorgetti

    Lungo incontro nell’Aula della Camera tra Giorgia Meloni e Giancarlo Giorgetti della Lega. I due sono stati a chiacchierare per parecchio tempo al centro dell’Emiciclo. Prima di andare a votare per il presidente, Meloni ha anche chiacchierato con l’ex magistrato Carlo Nordio, coprendosi la bocca per non far capire cosa stesse dicendo a chi li osservava.

  • 11:22

    Segre: “Superare l’odio è assunzione di una responsabilità comune”

    “Altro terreno sul quale è auspicabile il superamento degli steccati e l’assunzione di una comune responsabilità è quello della lotta contro la diffusione del linguaggio dell’odio, contro l’imbarbarimento del dibattito pubblico, contro la violenza dei pregiudizi e delle discriminazioni”. L’ha detto la senatrice a vita Liliana Segre – accolta da un forte applauso e con i senatori in piedi – nel suo discorso in apertura della seduta per il voto del presidente del Senato. Segre ha aggiunto: “Permettetemi di ricordare un precedente virtuoso: nella passata legislatura i lavori della “Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza” si sono conclusi con l’approvazione all’unanimità di un documento di indirizzo. Segno di una consapevolezza e di una volontà trasversali agli schieramenti politici, che è essenziale permangano”.

  • 11:21

    Segre: “Perché 25 aprile, primo maggio e 2 giugno sarebbero date divisive?”

    “Le grandi nazioni, poi, dimostrano di essere tali anche riconoscendosi coralmente nelle festività civili, ritrovandosi affratellate attorno alle ricorrenze scolpite nel grande libro della storia patria. Perché non dovrebbe essere così anche per il popolo italiano? Perché mai dovrebbero essere vissute come date ‘divisive’ anziché con autentico spirito repubblicano, il 25 Aprile festa della Liberazione, il 1° Maggio festa del lavoro, il 2 Giugno festa della Repubblica?”. L’ha detto, tra gli applausi, la senatrice a vita Liliana Segre nel suo discorso in apertura della seduta per il voto del presidente del Senato.

  • 11:20

    Segre: “Stella polare Costituzione, no discriminazioni”

    “Il pensiero va all’articolo 3, nel quale i padri e le madri costituenti non si accontentarono di bandire quelle discriminazioni basate su “sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali”, essenza dell’ancien regime. Essi vollero lasciare un compito perpetuo alla “Repubblica“: “rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto libertà e eguaglianza dei cittadini. Non è poesia e non è utopia: è la stella polare che dovrebbe guidarci tutti, anche se abbiamo programmi diversi per seguirla: rimuovere quegli ostacoli !”. Così Liliana Segre in Aula al Senato.

  • 11:18

    Berlusconi scherza con Crosetto: “Sei sempre più alto”

    “Come stai? Sei sempre più alto”. È la battuta con cui il leader di Fi, Silvio Berlusconi, saluta Guido Crosetto, incrociato all’ascensore che porta all’Aula del Senato. Tra i due un breve scambio e una stretta di mano prima dell’ingresso di Berlusconi nell’emiciclo di Palazzo Madama.

  • 11:18

    Segre: “Italia più giusta attuando questa Costituzione”

    “Naturalmente anche la Costituzione è perfettibile e può essere emendata (come essa stessa prevede all’articolo 138), ma consentitemi di osservare che se le energie che da decenni vengono spese per cambiare la Costituzione – peraltro con risultati modesti e talora peggiorativi – fossero state, invece, impiegate per attuarla, il nostro sarebbe un Paese più giusto e anche più felice”. L’ha detto la senatrice a vita Liliana Segre nel suo discorso in apertura della seduta per il voto del presidente del Senato.