Guerra in Ucraina, diretta – Putin intensifica l’offensiva: raid a Leopoli. Biden: “O fermiamo i dittatori o ne nasceranno nuovi”

Putin chiede all'Occidente di non fornire più armi e vara un'ordinanza per lo stop agli affari con i "Paesi ostili". La procuratrice generale ucraina: "È il peggior criminale di guerra del XXI secolo". A Zaporizhzhia i primi civili evacuati da Mariupol. Abbatto un missile a Kiev, sotto attacco anche Dnipro e Vinnytsia

Aggiornato: 22:24

I fatti più importanti

  • 17:38

    Vicepremier Kiev: “Nessuna informazione su bus dispersi”

    “Si è trattato del primo vero cessate il fuoco che ha consentito di evacuare circa 150 persone”. Lo ha detto la vice premier ucraina, Irina Vereshchuk, parlando dal centro commerciale Epicenter di Zaporizhzhia, dove sono arrivati i bus degli evacuati dall’acciaieria Azovstal di Mariupol. “Al convoglio si sono unite lungo il percorso anche diverse auto di persone in fuga da diversi villaggi”, ha aggiunto, sottolineando di non avere invece informazioni sulla notizia di alcuni bus che – secondo quanto dichiarato dal sindaco di Mariupol – risultano dispersi lungo il tragitto.

  • 17:27

    Croce Rossa: “Ancora molti intrappolati ad Azovstal, situazione terribile”

    Sono “molti, molti” i civili rimasti intrappolati nell’acciaieria Azovstal di Mariupol, “in una situazione terribile”. Lo ha dichiarato in conferenza stampa Pascal Hundt, capo della delegazione del Comitato internazionale della Croce Rossa, descrivendo i “lunghi negoziati” che sono stati condotti per poter evacuare i 101 civili arrivati oggi a Zaporizhzhia. La Croce Rossa internazionale ”resta pronta” a lavorare per favorire altre operazioni per l’evaciuazione delle acciaierie di Mariupol, ha detto Hundt. Sul numero delle persone ancora presenti dell’Azovstal, Hundt ha detto che “non siamo stati in grado di scendere all’interno dell’edificio per cui non abbiamo una stima di tutti i civili che sono rimasti lì”. Il capo della delegazione della Croce Rossa si è poi detto ”estremamente preoccupato” per il tentativo di irrompere nell’acciaieria. Secondo il sindaco di Mariupol Vadym Boychenko dentro Azovstal ci sono ancora duecento persone, tra cui più di venti bambini.

  • 17:23

    Onu: “Successo nell’evacuazione di 101 civili da Mariupol”

    Le Nazioni Unite hanno confermato la buona riuscita dell’evacuazione di 101 civili che per settimane erano rimasti asserragliati nell’impianto industriale dell’Azovstal a Mariupol assediato dalle truppe russe. “Sono felice e sollevata nel confermare che 101 civili sono stati evacuati con successo dall’impianto metallurgico Azovstal a Mariupol”, dichiara in una nota il coordinatore umanitario delle Nazioni Unite per l’Ucraina Osnat Lubrani.

  • 17:15

    Sindaco Mariupol: “Qui Putin ha già superato Hitler”

    A Mariupol “più di ventimila civili sono stati uccisi in soli due mesi. Non posso dire se i russi stiano preparando qualcosa per il 9 maggio o meno. Hanno già fatto tutto il possibile, hanno distrutto la città. Putin ha già superato Hitler. Può essere orgoglioso di se stesso“. Lo ha detto il sindaco di Mariupol, Vadym Boychenko, in un briefing online al media center di Kiev.

  • 17:11

    Parlamento Kiev mette al bando i partiti filorussi

    La Verkhovna Rada, il Parlamento ucraino, ha approvato con 330 voti a favore una legge che mette al bando tutti i partiti filorussi. La legge, riporta l’account Twitter del Parlamento, colpisce quei partiti che hanno come “obiettivi programmatici la giustificazione o la negazione dell’aggressione armata contro l’Ucraina” o che presentano l’invasione come “un conflitto interno o una guerra civile”. Vengono inoltre messi al bando quei partiti che giustificano le “persone che hanno compiuto o stanno compiendo aggressioni armate contro l’Ucraina”.

  • 16:56

    Sindaco Mariupol: “Quarantamila residenti deportati dai russi”

    “Abbiamo verificato le liste dei residenti deportati dai russi nel loro Paese. Attualmente sono quasi quarantamila persone. I nostri cittadini vengono portati ai margini della Russia, viene dato loro un certificato di immigrazione e vengono usati per diversi lavori, perché lì non c’è nessuno che lavori”. Lo ha detto il sindaco di Mariupol, Vadym Boychenko, in un briefing online al media center di Kiev, aggiungendo che i russi “stanno costringendo i cittadini a svolgere diversi compiti nella stessa Mariupol come rimuovere i detriti e bruciare i corpi dei civili uccisi: stanno nascondendo i loro crimini”.

  • 16:52

    Onu: “Almeno 3.193 civili uccisi da inizio guerra, 27 bambini”

    Sono almeno 3.193 – di cui 227 bambini – i civili rimasti uccisi e 3.353 quelli feriti dall’inizio dell’offensiva russa in Ucraina. Lo riferisce nel suo ultimo bollettino l’ufficio dell’Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani (Ohchr), sottolineando come sempre che il bilancio è sottostimato per le difficoltà di effettuare le verifiche sul terreno.

  • 16:51

    Media bielorussi: “Errore di Kiev nell’identificare il responsabile di Bucha”

    Potrebbe esserci un “errore” nell’indagine dell’ufficio della procuratrice generale dell’Ucraina, Irina Venediktova, che ieri ha annunciato l’identificazione – mostrando un frame di un video – del primo sospettato dei massacri di Bucha nella persona del russo Sergey Kolotsey, comandante di un’unità della Guardia nazionale russa. È la tesi portale d’informazione bielorusso Zerkalo, secondo il quale “molti dei conoscenti di Sergey ci hanno contattato e ci hanno raccontato i dettagli e sembra che” il sospettato “non abbia nulla a che fare con gli eventi di Bucha”, dunque “l’indagine ucraina potrebbe aver commesso un errore nell’identificazione“.

  • 16:47

    Le Drian: “Da Lavrov manipolazione storica odiosa”

    “La manipolazione storica fatta da Lavrov e dal suo ministero in merito alle atrocità della seconda guerra mondiale è spregevole. Condanno questa retorica inaccettabile e odiosa. Continueremo a combattere la disinformazione russa sulla guerra in Ucraina”. Ad affermarlo è il ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian.

  • 16:42

    “Putin ha aggiornato Macron su Mariupol e Azovstal”

    Il presidente russo, Vladimir Putin, ha aggiornato l’omologo francese Emmanuel Macron, sulla “liberazione” di Mariupol e le evacuazioni dall’acciaieria Azovstal. Lo riferisce il Cremlino citato dalll’agenzia governativa Tass.
    Putin “ha aggiornato la controparte francese sui progressi nell’operazione militare speciale per proteggere le repubbliche del Donbass, incluso la liberazione di Mariupol e l’evacuzione dei civili bloccati dai nazionalisti nell’impianto Azovstal”, si legge nel resoconto.