Guerra in Ucraina, diretta – Putin intensifica l’offensiva: raid a Leopoli. Biden: “O fermiamo i dittatori o ne nasceranno nuovi”

Putin chiede all'Occidente di non fornire più armi e vara un'ordinanza per lo stop agli affari con i "Paesi ostili". La procuratrice generale ucraina: "È il peggior criminale di guerra del XXI secolo". A Zaporizhzhia i primi civili evacuati da Mariupol. Abbatto un missile a Kiev, sotto attacco anche Dnipro e Vinnytsia

Aggiornato: 22:24

I fatti più importanti

  • 08:27

    Papa: “Chiesto a Putin di incontrarlo. Attendo risposta”

    “Ho chiesto al cardinale Parolin, dopo venti giorni di guerra, di fare arrivare a Putin il messaggio che io ero disposto ad andare a Mosca. Certo, era necessario che il leader del Cremlino concedesse qualche finestrina. Non abbiamo ancora avuto risposta e stiamo ancora insistendo, anche se temo che Putin non possa e voglia fare questo incontro in questo momento. Ma tanta brutalità come si fa a non fermarla?”. Lo dice papa Francesco, intervistato dal direttore del Corriere della Sera, Luciano Fontana. “A Kiev per ora non vado”, aggiunge – spiega -. Io prima devo andare a Mosca, prima devo incontrare Putin”.

  • 08:26

    Nuove esplosioni nella città russa di Belgorod

    Nuove esplosioni sono state registrate nella notte nella città russa di Belgorod, al confine con l’Ucraina. Lo hanno riferito le agenzie di stampa di Mosca, secondo cui sarebbero state avvertite esplosioni di ‘media potenza’, ma al momento non si parla di danni o vittime.

  • 08:25

    Borrell: “Lavoriamo all’esclusione di altre banche russe dal sistema Swift”

    Il sesto pacchetto di sanzioni dell’Ue contro la Russia includerà il ritiro di “altre banche” russe dal sistema di transazioni Swift, ha dichiarato a Panama l’alto rappresentante europeo per gli Affari esteri Josep Borrell. Queste sanzioni riguarderanno “il settore bancario: ci saranno altre banche russe che usciranno da Swift”, e “il settore energetico: stiamo lavorando per elaborare proposte che consentano di limitare le importazioni di energia dalla Russia, in particolare il petrolio”, ha spiegato Borrell.

  • 08:21

    Autorità Mariupol: “Stamattina riprende l’evacuazione”

    Riprenderà stamani l’evacuazione dalla città ucraina di Mariupol, secondo le autorità locali. “Con il sostegno delle Nazioni Unite e della Croce rossa, il governo ucraino continuerà a evacuare i civili a partire dalle 7:00 ora locale” (le 8 in Italia), ha affermato il consiglio comunale di Mariupol.

  • 08:20

    Arrivati a Zaporizhzhia i primi 100 evacuati dall’acciaieria Azovstal

    I primi 100 civili evacuati dall’acciaieria di Mariupol sono arrivati nella tarda serata di ieri nella città di Zaporizhzhia, riportano i media internazionali citando la polizia militare ucraina. “Si tratta – viene spiegato in un comunicato – principalmente di donne, bambini e anziani, che ora avranno accesso a cure mediche, cibo, medicine e assistenza psicologica”.

  • 08:17

    Blinken: “Retorica di Lavrov vile e pericolosa”

    “Il mondo deve opporsi a questa retorica vile e pericolosa e sostenere i nostri partner ucraini di fronte al feroce assalto del Cremlino”. Lo ha scritto su Twitter il segretario di Stato americano Antony Blinken, ripostando un tweet del ministro degli Esteri israeliano Yair Lapid che condannava le frasi antisemite di quello russo Serghei Lavrov.

  • 08:15

    Kiev: “L’Ungheria sapeva in anticipo dell’invasione russa”

    L’Ungheria sarebbe stata informata in anticipo dalla Russia della sua volontà di invadere l’Ucraina. Lo scrive il Kyiv Independent citando il capo del Consiglio di Sicurezza ucraino, Oleksiy Danilov. Il giornale ucraino fa notare come il primo febbraio scorso Viktor Orban si sia recato a Mosca in visita da Vladimir Putin. Successivamente le autorità ungheresi si sono pubblicamente opposte all’imposizione di sanzioni alla Russia.

  • 23:05

    IL PUNTO di lunedì 02/05

    La giornata di lunedì è stata segnata dalla ripresa degli attacchi russi sull’acciaieria Azovstal – il fortino in cui è asserragliata la resistenza ucraina a Mariupol – subito dopo l’evacuazione di centinaia di civili dall’impianto. Svyatoslav Palamar “Kalyna”, il vicecomandante del reggimento Azov, ha reso noto che nel pomeriggio un bombardamento ha fatto scoppiare un incendio “visibile da tutta la città”. Missili anche su Odessa: Oleksiy Danilov, segretario del Consiglio per la sicurezza nazionale, riferisce che è stata colpita una chiesa ortodossa – il cui tetto è crollato – e che nell’attacco è rimasto ucciso un 15enne. Intanto la procuratrice generale di Kiev Irina Venediktova annuncia di aver identificato il primo sospettato del massacro di Bucha: si tratta del comandante di un’unità della Guardia nazionale russa, Sergey Kolotsey, accusato di aver “ucciso quattro uomini disarmati” il 18 marzo, “trovati con mani legate dietro la schiena e segni di torture” e di “aver torturato un altro civile il 29 marzo”. Il vicecapo della polizia della regione di Kiev, Maksym Ocheretyanyk, fa sapere che dopo l’occupazione russa sono state trovate otto fosse comuni con 148 cadaveri“. In totale, comunica, nella regione sono stati rinvenuti “1.202 corpi di civili innocenti”. In serata l’ambasciatore Michael Carpenter, rappresentante Usa all’Osce, comunica durante un briefing al Dipartimento di Stato che Mosca starebbe considerando un referendum anche per annettere una terza regione dell’Ucraina orientale, quella di Kherson. Qui il livepost della giornata.