Guerra in Ucraina, diretta – Putin intensifica l’offensiva: raid a Leopoli. Biden: “O fermiamo i dittatori o ne nasceranno nuovi”

Putin chiede all'Occidente di non fornire più armi e vara un'ordinanza per lo stop agli affari con i "Paesi ostili". La procuratrice generale ucraina: "È il peggior criminale di guerra del XXI secolo". A Zaporizhzhia i primi civili evacuati da Mariupol. Abbatto un missile a Kiev, sotto attacco anche Dnipro e Vinnytsia

Aggiornato: 22:24

I fatti più importanti

  • 15:22

    Johnson al Parlamento di Kiev: “Nel 2014 fu un errore non aiutare l’Ucraina”

    Non aiutare l’Ucraina nel 2014, quando la Crimea fu annessa dalla Russia, è stato un errore. Lo ha ammesso il primo ministro britannico, Boris Johnson, nel suo intervento in collegamento video con la Verkhovna Rada, il Parlamento ucraino. “Noi, che siamo vostri amici, dobbiamo essere umili riguardo a quello che è successo nel 2014, quando l’Ucraina è stata invasa per la prima volta, la Crimea è stata presa all’Ucraina ed è iniziata la guerra nel Donbass”, ha premesso Johnson. “La verità è che siamo stati troppo lenti a capire cosa stesse realmente accadendo e collettivamente non siamo riusciti a stabilire le sanzioni che avremmo dovuto imporre a Vladimir Putin. Non possiamo ripetere lo stesso errore”, ha detto.

  • 15:20

    Telefonata Putin-Macron conclusa dopo due ore e dieci minuti

    È durata due ore e dieci minuti la telefonata fra Emmanuel Macron e Vladimir Putin, che si erano parlati l’ultima volta il 29 marzo scorso, prima della scoperta del massacro di Bucha. Lo rendono noto i media francesi. È il primo colloquio tra i due capi di Stato dopo la rielezione di Macron all’Eliseo il 24 aprile scorso.

  • 15:19

    Scholz: “Germania sosterrà ingresso Svezia e Finlandia nella Nato”

    La Germania sosterrà l’ingresso di Finlandia e Svezia nella Nato nel caso di una loro candidatura. Ad annunciarlo è stato il cancelliere tedesco Olaf Scholz, comunicandolo ai capi di governo dei due Stati – la finlandese Sanna Marin e la svedese Magdalena Andersson – presenti a una riunione del governo tedesco sull’Ucraina a Meseberg, vicino Berlino. “È chiaro che se questi due paesi dovessero decidere di entrare a far parte dell’Alleanza della Nato, potranno contare sul nostro appoggio”, ha affermato Scholz, sottolineando che in ogni caso “potranno sempre farlo” indipendentemente dalla loro adesione.

  • 15:18

    Vicepremier Kiev: “Evacuazione difficile da gestire, servono giorni in più”

    “Stiamo facendo tutti gli sforzi per evacuare le persone dai territori occupati, ma la situazione è davvero difficile da gestire, anche le organizzazioni internazionali sono quasi impotenti. Abbiamo bisogno di qualche giorno in più per continuare questa operazione”. Lo ha detto la vicepremier ucraina, Iryna Vereshchuk, in conferenza stampa al centro commerciale Epicenter di Zaporizhzhia, dov’è atteso il primo convoglio di cento civili evacuati dall’acciaieria Azovstal.

  • 15:17

    Esercito ucraino: “Assalto ad Azovstal con veicoli blindati, stiamo respingendo tutti gli attacchi”

    “Attualmente la situazione nell’acciaieria Azovstal è molto complicata, da questa mattina i russi stanno cercando di assaltare l’impianto utilizzando veicoli blindati, al momento i soldati ucraini stanno respingendo tutti gli attacchi”. Lo ha detto il comandante della 12esima brigata operativa della Guardia nazionale ucraina, Denis Schlega, che si trova nel territorio dell’impianto metallurgico, citato da Ukrinform. Schlega ha ricordato che ci sono circa cinquecento feriti che hanno bisogno di essere portati via e ha chiesto un cessate il fuoco urgente.

  • 15:15

    Media: “Germania fornirà sette obici all’Ucraina”

    Il governo tedesco vuole consegnare sette obici panzer 2000 all’Ucraina. Lo scrive die Welt, citando fonti vicine all’esecutivo. Queste armi da fuoco di artiglieria sono tra le più potenti negli inventari delle forze armate tedesche e possono colpire bersagli a una distanza di quaranta chilometri. L’addestramento per l’esercito ucraino si svolgerà in Germania, riporta die Welt, la decisione è stata presa da Cancelleria e ministero della Difesa contro il parere di vertici militari a Berlino. Nei giorni scorsi, il parlamento tedesco ha votato a favore della consegna di armi pesanti a Kiev, dopo un ampio dibattito pubblico.

     

  • 15:14

    Johnson conferma aiuti per trecento milioni di sterline

    Il primo ministro britannico, Boris Johnson, ha confermato che il Regno Unito invierà altri aiuti militari all’Ucraina nelle prossime settimane nell’ambito di un “pacchetto di supporto” del valore di trecento milioni di sterline, circa 350 milioni di euro. “Vi invieremo missili anti-nave Brimstone, sistemi antiaerei Stormer” e radar, ha elencato Johnson nel proprio intervento al Parlamento ucraino. “Stiamo fornendo veicoli blindati per evacuare i civili dalle aree sotto attacco – ciò che Volodymyr (Zelensky, ndr) mi ha menzionato nella nostra telefonata più recente”, ha aggiunto.

  • 15:13

    Procuratrice Kiev: “A Irpin 290 corpi di civili uccisi, 55 sono solo resti”

    Nella sola Irpin sono stati trovati 290 corpi di civili uccisi dai russi, dei quali “55 sono solo resti umani“. Lo ha detto la procuratrice generale ucraina, Iryna Venediktova, in visita alla città distrutta. “Quaranta sono stati uccisi da colpi di arma da fuoco, 35 da schegge, cinque sono morti di fame”, riferisce. “Gli altri 210 hanno ferite ancora in corso di accertamento per poter risalire alle cause del decesso. Il settanta per cento degli edifici della città sono stati danneggiati”

  • 15:09

    Johnson al Parlamento di Kiev: “L’Ucraina vincerà la guerra”

    L’Ucraina “vincerà la guerra contro la Russia e sarà libera dall’occupazione straniera”. Lo ha detto il premier britannico Boris Johnson ai deputati ucraini della Verkhovna Rada, diventando così il primo leader occidentale e mondiale a parlare in videocollegamento al Parlamento di Kiev dopo l’inizio dell’invasione da parte delle truppe di Mosca.

  • 15:08

    Mosca conferma: “Attacco ad Azovstal con artiglieria e aerei”

    I militari del battaglione Azov e le truppe ucraine hanno usato il cessate il fuoco all’acciaieria Azovstal di Mariupol per raggiungere postazioni di tiro e per questo ora vengono attaccate dalle forze russe. Lo ha detto Vadim Astafyev, portavoce del ministero della Difesa di Mosca. “Sono usciti dai seminterrati, hanno occupato postazioni di fuoco sul territorio e negli edifici dello stabilimento. Ora unità dell’esercito russo e della Dpr (la Repubblica popolare di Donetsk, ndr), usando artiglieria e aerei, stanno iniziando a distruggere queste postazioni di fuoco”, ha detto Astafyev, citato dall’agenzia governativa Ria Novosti. Grazie al cessate il fuoco, diverse centinaia di civili hanno potuto in precedenza ritirarsi dal territorio dello stabilimento e dai quartieri vicini. Tuttavia, in seguito, la parte ucraina ha iniziato a bombardare, riporta l’agenzia.