Guerra in Ucraina, diretta – Putin intensifica l’offensiva: raid a Leopoli. Biden: “O fermiamo i dittatori o ne nasceranno nuovi”

Putin chiede all'Occidente di non fornire più armi e vara un'ordinanza per lo stop agli affari con i "Paesi ostili". La procuratrice generale ucraina: "È il peggior criminale di guerra del XXI secolo". A Zaporizhzhia i primi civili evacuati da Mariupol. Abbatto un missile a Kiev, sotto attacco anche Dnipro e Vinnytsia

Aggiornato: 22:24

I fatti più importanti

  • 20:19

    Gentiloni: “Presto annunciate nuove sanzioni”

    “Siamo impegnati per un sesto pacchetto di sanzioni“. “Abbiamo deciso di di rispondere a un’aggressione militare con misure economiche” con le sanzioni. Nel collegio della Commissione “abbiamo discusso questo pacchetto questo pomeriggio e la presidente Ursula von der Leyen lo annuncerà molto presto”. Lo ha detto il commissario agli Affari economici Paolo Gentiloni nella conferenza stampa al termine dell’Eurogruppo. 

  • 20:14

    Leopoli colpita da almeno un missile

    Leopoli sarebbe stata colpita da almeno un missile. Lo riporta Kyiv Independent. In precedenza in un tweet il sindaco città ucraina, Andriy Sadovyi aveva chiesto ai cittadini “per favore rimanete nei rifugi”. Fonti di stampa ucraina riferiscono anche di esplosioni a Odessa

     

  • 20:12

    Allarmi antiaereo in quasi tutta l’Ucraina

    Allarmi antiaereo sono in corso in quasi tutta l’Ucraina. Oltre a Leopoli e Kiev, esplosioni sarebbero state udite anche a Dnipro e Vinnytsia. 

  • 20:02

    Abbattuto missile russo vicino a Kiev

    La contraerea ucraina ha abbattuto un missile russo nei pressi di Kiev. Lo rende noto il consigliere del ministro dell’interno Anton Gerashchenko. Alcuni testimoni nella capitale riferiscono di aver udito un’esplosione 

  • 19:57

    Almeno cinque le esplosioni a Leopoli

    Sono almeno 5 le esplosioni udite stasera a Leopoli. Lo riferisce l’Ukrainska Pravda, precisando che non è ancora noto se ci siano vittime o feriti.

  • 19:49

    Esplosioni a Leopoli

    Esplosioni sono state udite questa sera a Leopoli, nell’ovest dell’Ucraina. Lo ha riferito su Twitter il sindaco Andriy Sadovyi, invitando la popolazione a restare nei rifugi antiaerei e segnalando blackout in alcune zone della città. 

  • 19:19

    Governatore Donetsk: “10 civili uccisi ad Avdiivka”

    “Almeno 10 morti e 15 feriti a causa dell’attacco russo allo stabilimento della cokeria a Avdiivka. Le forze russe sapevano quello che facevano: hanno attaccato nel momento in cui gli operai avevano finito il turno e stavano aspettando l’autobus per tornare a casa. Probabilmente il numero delle vittime sarà più alto”. Lo riferisce su Telegram Pavlo Kyrylenko, il governatore della regione di Donetsk.   

  • 19:15

    Premier Finlandia e Svezia elogiano la Germania

    “Apprezziamo la coraggiosa decisione del cancelliere” sui nuovi investimenti per la sicurezza della Germania e dei suoi partner, “anche noi vogliamo aumentare la nostra spesa per la difesa e vogliamo farlo il più presto possibile”. Lo ha detto la premier svedese Magdalena Andersson, oggi in visita nel castello di Meseberg in Brandeburgo insieme alla premier finlandese Sanna Marin. Quest’ultima ha aggiunto che anche “la Finlandia apprezza la leadership della Germania” nell’attuale situazione. Nelle dichiarazioni alla stampa che hanno seguito l’incontro con il cancelliere Olaf Scholz, entrambe le premier hanno affrontato il tema di un potenziale ingresso dei loro paesi nella Nato.  

  • 19:11
  • 19:02

    Azovstal: “Cinque rifugi antiatomici, ancora 300 civili”

    L’Azovstal dispone di 5 rifugi antiaerei in grado di resistere all’attacco di una testata nucleare, dove ci sarebbero ancora 300 civili, tra cui 30-40 bambini e feriti che necessitano di cure. Lo ha raccontato Enver Tskitishvili, direttore generale del sito, in un’intervista alla Bbc rilanciata dai media ucraini. Tra il terreno e il soffitto dei tunnel di comunicazione tra i vari rifugi, che sono ancora più profondi, ci sono – ha spiegato – almeno 8 metri di spessore. “Nel 2014, quando Mariupol è stata colpita direttamente dall’artiglieria pesante, abbiamo iniziato a pensare a cosa avremmo fatto se l’escalation fosse continuata. Abbiamo iniziato a ricostruire i rifugi antiaerei rimasti dall’era sovietica: c’erano 5 rifugi antiaerei capaci di resistere a un attacco nucleare diretto. E poi abbiamo iniziato ad allenarci. In tutti questi anni ci siamo allenati ogni giorno su come le persone potessero raggiungere i rifugi. Dopo il 2014 abbiamo capito che l’escalation era possibile e dovevamo prepararci“, ha aggiunto, secondo quanto scrivono media ucraini. Alla vigilia dell’invasione russa dell’Ucraina – ha inoltre confermato – i dipendenti dell’impianto avevano creato grandi riserve di acqua potabile e cibo nei bunker, che avrebbero permesso loro di vivere lì per molto tempo.