Guerra in Ucraina, diretta – Putin intensifica l’offensiva: raid a Leopoli. Biden: “O fermiamo i dittatori o ne nasceranno nuovi”

Putin chiede all'Occidente di non fornire più armi e vara un'ordinanza per lo stop agli affari con i "Paesi ostili". La procuratrice generale ucraina: "È il peggior criminale di guerra del XXI secolo". A Zaporizhzhia i primi civili evacuati da Mariupol. Abbatto un missile a Kiev, sotto attacco anche Dnipro e Vinnytsia

Aggiornato: 22:24

I fatti più importanti

  • 18:52

    Macron a Putin: “Serve cessate il fuoco e soluzione negoziata di pace”

    Macron ha lanciato a Putin un appello affinché “la Russia sia all’altezza delle sue responsabilità di membro permanente del Consiglio di sicurezza, mettendo fine alla sua aggressione devastatrice” in Ucraina. Lo ha fatto sapere l’Eliseo alla fine del colloquio, durato 2 ore e 10 minuti. Era il primo dal 29 marzo fra i due capi di Stato e il primo dopo la rielezione di Macron. Il titolare dell’Eliseo ha inoltre sottolineato “l’estrema gravità delle conseguenze della guerra di aggressione condotta dalla Russia contro l’Ucraina” e ha offerto “la sua disponibilità a lavorare con le organizzazioni internazionali competenti per contribuire a togliere il blocco russo delle esportazioni di derrate alimentari ucraine attraverso il Mar Nero con conseguenze sulla sicurezza alimentare mondiale”. Macron ha sottolineato “il permanere della sua disponibilità ad operare alle condizioni di una soluzione negoziata per consentire la pace e il pieno rispetto della sovranità e dell’integrità territoriale dell’Ucraina”. Il presidente francese ha anche “ribadito la sua esigenza di un cessate il fuoco“.

  • 18:42

    Transnistria, sventato nuovo attacco ad antenne radio Tv

    Un nuovo tentativo di distruggere le antenne dell’emittente radiotelevisiva in Transnistria, la regione separatista filorussa della Moldavia al confine con l’Ucraina, è stato sventato nella località di Mayak. Lo ha riferito il ministro dell’Interno dell’autoproclamata repubblica, citato dalla Tass, secondo cui le forze di sicurezza locali hanno neutralizzato la scorsa notte un drone carico di esplosivo, attivabile da remoto usando un segnale radio. Un primo attacco era stato compiuto la scorsa settimana, distruggendo due antenne. 

  • 18:32

    Media Kiev: “Ungheria nega di aver saputo in anticipo dell’invasione”

    L’Ungheria nega che la Russia l’abbia avvertita in anticipo dei piani per attaccare l’Ucraina e ha definito ‘fake news’ le dichiarazioni del segretario del Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa, Oleksiy Danilov. Lo riporta l’agenzia Unian citando il Segretario di Stato per le Comunicazioni e Relazioni Internazionali dell’Ufficio del Primo Ministro ungherese Zoltan Kovacs. In un post su Fb, l’ambasciata ungherese in Ucraina si dice “indignata” per le dichiarazioni di Danilov, senza però citare apertamente il riferimento alle notizie sui piani russi sull’invasione. “Queste accuse sono false e infondate, oltre a incitare all’odio contro il popolo ungherese e l’Ungheria nell’opinione pubblica ucraina, che sta soffrendo a causa della guerra. Respingiamo e condanniamo fermamente le false calunnie contro l’Ungheria e le intenzioni che vi stanno dietro. Esortiamo inoltre il signor Danilov a ritirare le sue dichiarazioni!”, si legge nel post dell’ambasciata ungherese. 

  • 18:21

    Funzionaria Onu: “Evacuazione dall’Azovstal molto complicata, non tutti sono in salvo”

    “Siamo arrivati dopo una operazione molto complicata per portare a Zaporizhzhia i civili, donne, uomini, bambini che erano intrappolati da due mesi nei cunicoli dell’Azovstal. Non è stato facile, ma siamo riusciti a portare i civili, e altri 58 provenienti da zone vicine, a Mangush”. Lo afferma una funzionaria dell’Onu all’arrivo a Zaporizhizhia del convoglio di sfollati evacuati dall’acciaieria, ultima roccaforte degli ucraini a Mariupol. “L’operazione è stata coordinata con la Croce Rossa in seguito alla visita del segretario generale dell’Onu a Mosca e Kiev. Questa è una priorità per tutti noi”, ha proseguito la funzionaria, dicendosi “preoccupata per il fatto che” il convoglio arrivato “non riguarda tutti i civili“.
    “Questa operazione mostra che è possibile evacuare in sicurezza”, ha aggiunto auspicando nuove evacuazioni “non solo da Mariupol, ma da tutte le aree sotto attacco”.

  • 18:16

    Croce rossa internazionale: “Gli intrappolati ad Azovstal hanno vissuto un orrore inimmaginabile”

    Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (Icrc), coinvolto insieme alle Nazioni Unite nell’operazione di evacuazione dei civili da Mariupol nel sud dell’Ucraina, ha confermato che un “centinaio di persone sono giunte nella città di Zaporizhzhia”, grazie a una “operazione”. I “nostri team, lavorando con il personale delle Nazioni Unite, hanno scortato più di cento persone che hanno potuto lasciare la città e le aree circostanti”, si legge in un tweet della Icrc. In una nota, il Comitato precisa che alcuni di loro sono feriti. “Le persone intrappolate nello stabilimento Azovstal hanno vissuto un orrore inimmaginabile. Non abbiamo dimenticato quelli che sono ancora lì. Continueremo a lavorare per facilitare il passaggio in sicurezza delle persone”, si legge nel tweet.

  • 18:13

    Da Macron appello a Putin perché permetta le evacuazioni da Azovstal

    Il presidente francese Emmanuel Macron ha espresso oggi all’omologo russo Vladimir Putin la “profonda preoccupazione per Mariupol e la situazione nel Donbass“, lanciando alla Russia “un appello affinché permetta il proseguimento delle evacuazioni dalla fabbrica Azovstal cominciate nei giorni scorsi lasciando agli evacuati la scelta della loro destinazione”: lo ha reso noto l’Eliseo.

  • 18:09

    Macron a Putin: “Fermi l’aggressione, disponibile a soluzione negoziata”

    Il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, ha lanciato al presidente russo Vladimir Putin un appello affinché “la Russia sia all’altezza delle sue responsabilità di membro permanente del Consiglio di sicurezza, mettendo fine alla sua aggressione devastatrice” in Ucraina. Lo comunica l’Eliseo al termine del colloquio tra i due capi di Stato. Macron ha insistito sull'”estrema gravità delle conseguenze della guerra di aggressione condotta dalla Russia contro l’Ucraina” e ha offerto “la sua disponibilità a lavorare con le organizzazioni internazionali competenti per contribuire a togliere il blocco russo delle esportazioni di derrate alimentari ucraine attraverso il Mar Nero con conseguenze sulla sicurezza alimentare mondiale”. Ha sottolineato inoltre “il permanere della sua disponibilità ad operare alle condizioni di una soluzione negoziata per consentire la pace e il pieno rispetto della sovranità e dell’integrità territoriale dell’Ucraina”. Il presidente francese ha anche “ribadito la sua esigenza di un cessate il fuoco”.

  • 18:05

    Procuratrice Kiev: “Concluso primo step inchiesta su crimini a Irpin”

    “A Irpin è stato concluso il primo step dell’inchiesta sui crimini commessi dai russi. In totale sono stati intervistati 288 testimoni. Ci sono stati sette civili fucilati ed è stata documentata la fucilazione di civili da un carro armato. Ci sono anche casi di morte per fame“. Lo riferisce la procuratrice generale dell’Ucraina, Iryna Venediktova, citata da Ukrinform.

  • 17:49

    Governatore Lugansk: “Respinti 12 attacchi russi in Donbass”

    Serhii Haidai, capo dell’amminisrazione militare di Lugansk, ha affermato che “12 attacchi russi sono stati respinti con successo nelle regioni di Luhansk e Donetsk, in Donbass”. “Sei carri armati, cinque sistemi di artiglieria, 22 unità di veicoli corazzati da combattimento e otto veicoli sono stati distrutti”, riferisce il governatore.

  • 17:45

    Perse le gambe per una mina: infermiera si sposa in ospedale a Leopoli

    Un’infermiera di Lysychansk, che ha perso entrambe le gambe a causa una mina russa, si è sposata in un ospedale di Leopoli, dove sta aspettando un intervento di chirurgia protesica. Il 27 marzo Oksana, 23 anni, stava camminando accanto a Viktor, suo compagno da sei anni, nella loro città natale di Lysychansk, nella regione di Lugansk occupata dai russi, quando ha calpestato una mina. L’uomo non è rimasto ferito, mentre Oksana ha perso entrambe le gambe e quattro dita della mano sinistra. Dopo quattro operazioni per stabilizzarla, la giovane infermiera è stata evacuata verso la città di Dnipro e poi a Leopoli in treno per ricevere le protesi. Qui la coppia, che ha due figli, ha deciso di sposarsi. Il Parlamento ucraino ha condiviso la notizia su Twitter con il commovente video del primo ballo della coppia da marito e moglie.