Guerra in Ucraina, diretta – Putin intensifica l’offensiva: raid a Leopoli. Biden: “O fermiamo i dittatori o ne nasceranno nuovi”

Putin chiede all'Occidente di non fornire più armi e vara un'ordinanza per lo stop agli affari con i "Paesi ostili". La procuratrice generale ucraina: "È il peggior criminale di guerra del XXI secolo". A Zaporizhzhia i primi civili evacuati da Mariupol. Abbatto un missile a Kiev, sotto attacco anche Dnipro e Vinnytsia

Aggiornato: 22:24

I fatti più importanti

  • 10:38

    Mosca: “Colpito hangar a Odessa con armi inviate da Usa e Ue”

    Missili Oniks lanciati da droni hanno colpito e distrutto un hangar vicino a Odessa con le armi inviate dai Paesi europei e dagli Usa all’Ucraina. Lo affermano i vertici militari russi, citati dalla Tass, specificando che nell’attacco sono stati distrutti droni da combattimento, munizioni e altre armi. Le forze aeree di Mosca – dicono – hanno colpito 69 obiettivi militari ucraini.

  • 10:37

    Johnson: “Vogliamo un’Ucraina libera, non un cambio di regime in Russia”

    Il governo britannico non cerca “alcun esito” diverso da quello attuale nella politica interna russa come risultato del suo sostegno all’Ucraina contro l’invasione delle forze di Vladimir Putin, né vuole innescare “un cambiamento geopolitico” a danno di Mosca. Lo ha sottolineato il premier Boris Johnson in un’intervista al talk show Good Morning Britain su Itv. “Noi abbiamo avuto un ruolo guida per spingere il mondo verso un pacchetto di sanzioni più dure” anti russe solo perché “ci interessa il popolo ucraino che sta soffrendo” e riteniamo “totalmente ingiustificabile vedere un Paese libero invaso e devastato”, ha aggiunto. Il primo ministro Tory ha quindi definito “inaccettabili oltre ogni limite” le minacce rimbalzate di recente contro l’ambasciatrice britannica in Ucraina, Melissa Simmons, tornata a Kiev nei giorni scorsi. Proprio il ritorno di Simmons rappresenta l’occasione che ha spinto il Parlamento ucraino (Verkhovna Rada) a invitare oggi Johnson a tenere un discorso in videocollegamento ai deputati di Kiev – primo leader mondiale dall’inizio della guerra – discorso già anticipato nei suoi punti salienti e che verrà trasmesso nella seconda metà della mattinata.

  • 10:27

    La Slovacchia chiede l’esenzione su eventuale embargo del petrolio russo

    La Slovacchia chiederà un’esenzione da qualsiasi embargo del petrolio russo concordato dall’Unione europea nella sua prossima serie di sanzioni contro Mosca. Lo ha detto il ministero dell’Economia slovacco citato dal Guardian. “Se si tratta di un embargo approvato del petrolio russo come parte di un ulteriore pacchetto di sanzioni contro la Russia, allora la Slovacchia chiederà un’esenzione”, ha detto il ministero.

  • 09:58

    Mosca a Draghi: “L’intervista di Lavrov voluta dai media italiani”

    “L’iniziativa di condurre l’intervista non è venuta dal ministero degli Esteri russo, ma da giornalisti italiani”. Così la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova su Telegram in merito alle parole premier Mario Draghi che “ha criticato – scrive Zakharova – il programma della tv italiana, in cui è intervenuto per 40 minuti il ;;ministro degli esteri russo Sergei Lavrov. Il programma è stato pubblicizzato come un’intervista, ma in realtà è stato un comizio, ha detto Draghi”. “Voglio che i cittadini italiani sappiano la verità”, afferma Zakharova, “perché i politici italiani stanno prendendo in giro il loro pubblico”.

  • 09:57

    Sindaco Mariupol: “Ancora 200 civili intrappolati nell’acciaieria Azovstal”

    Sono oltre 200 i civili ancora intrappolati nell’impianto di Azovstal, a Mariupol. A dichiararlo è stato il sindaco della città, Vadym Boychenko. Un certo numero di civili è stato evacuato dall’impianto domenica. Onu e Croce Rossa sperano di riuscire a fare uscire altre persone oggi. Secondo il sindaco della città sono oltre 100mila i civili ancora presenti a Mariupol, sotto assedio delle forze russe da settimane.

  • 09:56

    Kiev: “Due cadaveri con tracce di torture vicino a Mykolaiv”

    Trovati in una fossa comune vicino a Mykolaiv, nel sud dell’Ucraina, i corpi di due persone con tracce di torture. Lo riferisce su Telegram l’ufficio del procuratore regionale di Mykolaiv, secondo quanto riporta Ukrinform. Durante le indagini nel villaggio di Novofontanka, distretto di Bashtanska, le forze dell’ordine ucraine che stanno “documentando i crimini dell’esercito russo durante l’occupazione”, hanno trovato “in una fossa comune i corpi di due persone del luogo con tracce di ferite da arma da fuoco e torture. Uno degli uomini aveva le gambe legate”, spiega l’ufficio del procuratore regionale, aggiungendo che lì vicino sono state trovate “tracce dell’esercito russo, inclusi frammenti di un tipico pacchetto di biscotti russi”. “La causa esatta della morte sarà determinata dai risultati dell’esame forense”, si aggiunge.

  • 09:54

    Governatore Kharkiv: “Nelle ultime 24 ore città colpita due volte dai russi”

    “Nelle ultime 24 ore, le forze di occupazione russe hanno colpito Kharkiv due volte con più lanciarazzi e hanno fatto un attacco di artiglieria”. Lo riferisce il governatore della regione, Oleg Synegubov, facendo il punto sui combattimenti. L’attacco di artiglieria ha causato “un incendio, che ha danneggiato infrastrutture civili a North Saltovka”, a quanto riferisce Synegubov, che racconta anche di un incendio scoppiato in una fabbrica del distretto di Kharkiv a causa dei bombardamenti della mattina. Lo stabilimento era chiuso, in virtù della legge marziale, ma i locali sono stati gravemente danneggiati e “purtroppo – fa sapere il governatore – è rimasto ucciso un lavoratore di 46 anni che si trovava sul territorio al momento del bombardamento”. Tre in totale i feriti nelle ultime 24 ore, due a Kharkiv e uno nel distretto di Chuguiv. Nel frattempo – fa sapere Synegubov – “continuano i combattimenti attivi in direzione Izyum”.

  • 08:44

    Incendio in un magazzino vicino a Mosca

    Un incendio è scoppiato nella notte in un magazzino nel distretto urbano di Bogorodsky, nella regione di Mosca, ma le fiamme ora sono state completamente spente. Lo riporta l’agenzia Tass, citando il servizio stampa del Ministero per le situazioni di emergenza. Le fiamme hanno interessato l’intera area di 33.800 metri quadrati del magazzino, che contiene libri e materiale cartaceo e si trova sull’autostrada Kudinovskoye, e “c’è stato un parziale crollo del tetto”, ha spiegato la fonte. I vigili del fuoco hanno lavorato nella notte e alle 7.36 locali l’incendio è stato completamente spento. Il magazzino, secondo quanto riporta Nexta Tv, media di opposizione bielorusso che trasmette dall’estero, è un deposito della casa editrice pro-Cremlino Prosveshchenie.

  • 08:29

    Almeno 3 civili uccisi in un bombardamento russo nel Donetsk

    Almeno tre civili sono rimasti uccisi durante un bombardamento russo sulla città ucraina di Vuhledar, nella regione orientale di Donetsk. Lo ha riferito l’ufficio del presidente ucraino citato dal Guardian.

  • 08:28

    Pesanti bombardamenti nella regione di Zaporizhzhia

    Mosca sta raggruppando le sue truppe e rafforzando le unità di artiglieria e di difesa aerea nelle aree di Zaporizhzhia, Kryvyi Rih e Mykolaiv: lo ha reso noto l’Esercito ucraino, secondo quanto riporta il Kyiv Independent, aggiungendo che nelle ultime ore i russi hanno bombardato pesantemente le città di Tokmak e Berdyansk, nella regione di Zaporizhzhia. Da parte sua, l’amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia ha reso noto che Mosca sta cercando di stabilire una rete di supporto logistico per le sue truppe.