Quirinale, la diretta – Salvini pensa a Massolo. Al vertice del centrodestra si decide di votare un nome alla quinta votazione. Il Pd: “Inaccettabile proposta di una sola parte”

Quarta fumata nera, si cerca un'intesa. Il leader della Lega prima tira fuori il nome di Frattini (già bocciato da Letta e Conte) e quello dell'attuale presidente di Fincantieri. Poi dal vertice di coalizione emerge l'intenzione di votare un nome tra quelli fatti nei giorni scorsi. Il Pd ribadisce il no e rilancia la richiesta di un "conclave"

Aggiornato: 00:04

I fatti più importanti

  • 09:40

    Il Pd non si riunisce e vota scheda bianca

    A poco più di un’ora e mezza dalla quarta votazione per l’elezione del presidente della Repubblica, il Pd ha deciso di non riunirsi ma di andare direttamente in Aula e votare scheda bianca. La riunione dei grandi elettori, a quanto si apprende, potrebbe tenersi invece nel pomeriggio.

  • 09:30

    Salvini: “Casini? È una proposta della sinistra” – VIDEO

  • 09:30

    Marcucci: “Casini ha molte caratteristiche indispensabili”

    Casini? “Un candidato in possesso di molte di quelle caratteristiche indispensabili in questa fase politica di unità nazionale”, dice il senatore dem Andrea Marcucci. “Nessuno schieramento ha la maggioranza, mi auguro che il centrodestra smetta di fare tattica”, dice. Il centrosinistra, dice, sta affrontando le trattative “con un senso di realismo a mio avviso maggiore: siamo consapevoli che nessuno dei due poli ha la maggioranza dei grandi elettori e dunque fin dall’inizio ci siamo battuti per una scelta condivisa”.

  • 09:24

    Si tratta su Belloni, maggioranza spaccata

    Notte intensa di trattative febbrili tra le forze politiche. Secondo quanto apprende LaPresse da fonti di maggioranza, tra i nomi della rosa ristretta su cui in queste ore si sta ragionando per il Colle c’è quello del direttore generale del Dipartimento informazioni per la sicurezza, Elisabetta Belloni. Un profilo super partes, che non dispiacerebbe al segretario del Pd Enrico Letta nè al presidente del M5S Giuseppe Conte, e che avrebbe il supporto anche del ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. Belloni, infatti, era segretario generale alla Farnesina proprio con Di Maio. Ma stenta a decollare una convergenza: Lega e Forza Italia, ma anche una parte del Pd, Italia viva e Leu, hanno fatto notare la difficoltà di scegliere per il Quirinale un nome di grande valore ma che viene dai servizi segreti.

  • 09:12

    I nomi sul tavolo per l’accordo: Draghi, Casini e Belloni

    A quanto riporta stamattina il Corriere, il confronto tra Salvini, Letta e Conte sul “nome condiviso” è ristretto a tre profili: quelli di Mario Draghi, Pier Ferdinando Casini ed Elisabetta Belloni, la direttrice del Dipartimento informazioni per la sicurezza. Repubblica aggiunge quelli di Giuliano Amato, Marta Cartabia e Sabino Cassese, il giurista che ieri il segretario della Lega ha smentito di aver incontrato.

     

  • 09:03

    Al via il vertice del centrodestra alla Camera

    Al via il vertice del centrodestra sul Quirinale. Negli uffici della Lega alla Camera presenti Matteo Salvini, Giorgia Meloni, Antonio Tajani e i leader dei partiti centristi, Giovanni Toti, Lorenzo Cesa e Maurizio Lupi. Alle 10 è fissata una riunione dei grandi elettori di Forza Italia, mentre alle 11 inizierà la quarta votazione.

  • 09:02

    Tajani: “Tramontato il nome di centrodestra? Anche quello di centrosinistra”

    “Tutti sono degni, qui non c’è una vittoria, nè una sconfitta di nessuno… Respingiamo al mittente l’idea che sia sconfitto il centrodestra. Tramontata l’ipotesi di un candidato di centrodestra? Anche un candidato di centrosinistra è ipotesi tramontata…”. Così il coordinatore di Forza Italia Antonio Tajani arrivando al vertice di centrodestra alla Camera. 

  • 08:59

    Renzi: “Credo si chiuderà domani”

    “Credo che non si si chiuderà oggi, credo si chiuderà domani. Credo che il centrodestra lascerà passare ancora un giro, e poi domani andranno a più miti consigli. Oggi sarà un’altra giornata di tempo perso. Lo dice il leader di Italia Viva Matteo Renzi a Radio Leopolda, aggiungendo “questa è una liturgia che andava bene negli anni ’40 e ’50”.

  • 08:56

    Salvini: “Draghi è prezioso dov’è, no a giochini”

    “Draghi è prezioso lì dov’è. No a giochini con i premier”. Così Matteo Salvini entrando al vertice del centrodestra a Montecitorio.

  • 08:55

    Salvini: “Non proporrò nomi di sinistra, Casini lo è”

    “Casini? È una proposta della sinistra, è stato eletto con il Pd. Non sarò io a proporre nomi di sinistra“. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, all’arrivo al vertice del centrodestra alla Camera. A chi gli ha fatto notare che in passato era stato eletto con il centrodestra, Salvini ha risposto laconico: “Appunto”.