Quirinale, la diretta – Letta: “No a candidati di centrodestra”. Ma Conte chiude solo ai nomi di bandiera. Salvini: “Faremo una rosa di proposte, non accettiamo veti”

Giornata di incontri tra i leader e i grandi elettori di Pd, Lega, LeU e Movimento 5 Stelle. Conte ai suoi: "Nessun veto, ma il governo deve andare avanti". Lunedì Letta vede Salvini: "Gli chiederò di Draghi e dell'ipotesi Mattarella bis". Entrambi gli schieramenti verso la scheda bianca alla prima votazione: alle 11 il vertice del centrosinistra

Aggiornato: 22:47

I fatti più importanti

  • 15:30

    Leu, in corso riunione dei grandi elettori

    E’ in corso via zoom la riunione dei grandi elettori di Leu.

  • 15:09

    Renzi: “Casini tra i nomi. Riccardi non ha chance”

    “Casini sicuramente quando ha fatto il presidente della Camera lo ha fatto bene. Viene fuori sui giornali che è una delle personalità a cui si pensa”. Lo dice Matteo Renzi, leader di Italia viva, a Mezz’ora in più. Andrea Riccardi? “E’ una persona straordinaria, gli voglio molto bene, ha fatto benissimo il ministro, ma credo che non abbia nessuna possibilità di essere eletto. Il M5s lo vuole come candidato di bandiera, per stare sui giornali. Ma questo non è Sanremo, non si vince il premio della giuria”, aggiunge.

  • 15:02

    Renzi: “Si capirà meglio martedì, ora si fa ammuina”

    “Riunisco i grandi elettori di Iv domani alle 9. Martedì sera c’è riunione molto più decisiva dei grandi elettori di Italia viva, in questa ammuina penso che difficilmente venga fuori un nome prima”. Lo dice Matteo Renzi, leader di Italia viva, a Mezz’ora in più. “Al momento è tutta tattica, si capisce meglio qualcosa martedì”, aggiunge.

  • 14:58

    Renzi: “Draghi al Quirinale solo con iniziativa politica”

    “Draghi ha salvato l’Italia, va bene a Palazzo Chigi, va bene al Colle, ma non può stare da entrambe le parti. Al Quirinale non si va contro i partiti. Penso che la candidatura di Draghi, ammesso che abbia una propria strategia, possa stare in piedi solo che abbia questo elemento politico. Al Quirinale ci vai soltanto con un’iniziativa politica”. Lo dice Matteo Renzi, leader di Italia viva, a Mezz’ora in più. “La prima possibilità è che si vada su un presidente o una presidente che garantisca Draghi a Palazzo Chigi, perché di perderlo non possiamo permetterci. L’alternativa è una scelta politica”, aggiunge.

  • 14:33
  • 13:57

    Fonti Pd: “Si ragiona sul nome di Andrea Riccardi”

    “Finalmente ci si può confrontare sui nomi. L’identikit è quello indicato ormai da settimane: profilo non di parte, autorevole. Incontri che dovrebbero preludere a un tavolo tra tutte le forze politiche. Si ragiona su Andrea Riccardi come profilo di presidente ideale”. Lo affermano fonti del Nazareno sottolineando che è stato un “buon incontro” stamani tra Conte, Letta e Speranza, in un “clima positivo” e con “spirito unitario”.

  • 13:55

    Conte: “Non parlato di nomi, neanche con Salvini”

    “Sono ottimista e lo sono ancor di più quando lavoro nell’interesse del Paese”. Lo dice Giuseppe Conte parlando con i cronisti al termine del vertice alla Camera di centrosinistra. “Non abbiamo parlato di nomi“, risponde a chi gli chiede dell’ipotesi Pier Ferdinando Casini. Salvini vi ha presentato la sua rosa di nomi? “Non abbiamo ancora parlato di nomi neanche con lui”.

  • 13:11

    Pd, M5s, Leu: “Confronto per un tavolo con tutti”

    “Nelle prossime ore promuoveremo i confronti necessari per arrivare ad un tavolo con tutti i gruppi parlamentari al fine di individuare il nome condiviso”. È quanto si legge in una nota congiunta di Pd, M5s e Leu dopo l’incontro alla Camera sul Quirinale.

  • 13:09

    Pd, M5s, Leu: “Domani riunione su primo voto”

    “Nella riunione di domani mattina sarà concordato il comportamento per la prima votazione“. È quanto si legge in una nota congiunta di Pd, M5s e Leu dopo l’incontro alla Camera sul Quirinale.

  • 13:08

    Pd, M5s, Leu: “Nome di alto profilo, largamente condiviso”

    “Nell’incontro delle delegazioni M5s, Pd e LeU, tenutosi questa mattina alla Camera dei Deputati, si è preso atto con soddisfazione del venir meno della candidatura più rappresentativa dell’intero centrodestra. Quanto avvenuto conferma che in questo Parlamento nessuno da solo elegge il Presidente della Repubblica. Come abbiamo sempre sostenuto, servono candidati di alto profilo, largamente condivisi e che siano in grado di rappresentare non una parte ma tutti gli italiani, a maggior ragione in questo particolare e difficile momento per il Paese”. È quanto si legge in una nota congiunta di PD, M5S e Leu dopo l’incontro alla Camera sul Quirinale.