Il mondo FQ

Politica

Ultimo aggiornamento: 21:04 del 4 Luglio

Ius Scholae, Meloni richiama Forza Italia: “Non è nel programma, concentriamoci sulle nostre priorità”

L'intervento della presidente del Consiglio al Forum in Masseria di Bruno Vespa [Video]
Icona dei commenti Commenti

Dopo l’apertura di Forza Italia sullo Ius Scholae, subito raccolta dal Pd, venerdì sera arriva il richiamo al partito di Tajani da parte della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. La premier giudica la mossa inutile e, soprattutto, fuori dal programma di maggioranza. “Il centrodestra è formato da forze politiche diverse, su alcune questioni ci sono sensibilità diverse: penso sia normale altrimenti saremmo un partito unico ma è la ragione per cui abbiamo deciso di stilare un programma“, ha spiegato intervenendo al Forum in Masseria di Bruno Vespa. Quindi, ha aggiunto, “sarebbe utile per tutti” concentrarsi “sulle priorità indicate nel programma su cui siamo tutti d’accordo” e, ribadisce “la cittadinanza non è tra queste”.

“Nel merito – ha sottolineato Meloni – io personalmente non considero corretto o utile concedere la cittadinanza a un minore se i suoi genitori sono ancora stranieri. Peraltro già con l’attuale legge, dopo dieci anni di residenza in Italia, si ha diritto alla cittadinanza”. Ha aggiunto però che “un altro tema potrebbe essere occuparsi delle rigidità amministrative che ancora ci vengono segnalate dalle seconde generazioni, penso al fatto che chi raggiunge 18 anni e vuole richiedere la cittadinanza poi trova oggettive complicazioni. Su questo si potrebbe lavorare, ma sarebbe più semplice affrontare questo tema se il dibattito non assumesse una piega ideologica. Però anche qui bisognerebbe eventualmente parlarne con la maggioranza“. “In ogni caso – ha concluso – se posso dare un consiglio sarebbe un bene che tutti ci concentrassimo sulle priorità del nostro programma che dobbiamo terminare entro la fine della legislatura”.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione