“E poi vi lamentate quando vi stuprano”. Gemma Sturgo on fire. Male gliene incolse al tizio pugliese che si è intromesso sul set fotografico di moda a Locorotondo, in provincia di Bari. La giovane fondatrice del brand di moda inclusiva All Hours ha infatti ripreso e pubblicato su TikTok il battibecco avuto con un signore che si è avvicinato a lei mentre posava tra le strade del paesino pugliese. “E poi vi lamentate quando vi stuprano, guarda come vai vestita in giro”, gli ha urlato a mezza bocca un uomo sbucato da dietro un angolo.
La ragazza però non ha lasciato nulla di intentato e ha rincorso l’uomo dicendogliene quattro: “Ma chi è lei mio padre o un mio parente? Ma anche se fosse come si permette? Anche per me lei è vestito di me**a”. “Io l’ho aggredito, l’ho insultato. Ma quella non era un’offesa: era autodifesa. Quella era rabbia, e sì, anche istinto di sopravvivenza”, ha poi aggiunto a mente fredda sempre su Instagram. “Quello che mi fa più schifo in tutta questa storia, oltre al signore, sono i commenti”, ha concluso la donna. “C’è gente che parla di “libertà di pensiero”. Ma secondo voi, dirmi “Ti stuprano perché sei vestita così” è libertà di pensiero?”.