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Lega, Vannacci e Sardone nuovi vice di Salvini: il generale ottiene la carica grazie a una norma ad hoc nello statuto

I due eurodeputati si affiancano ad Alberto Stefani e Claudio Durigon
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Silvia Sardone e Roberto Vannacci sono i nuovi vicesegretari della Lega. I due eurodeputati sono stati nominati dal Consiglio federale, convocato per giovedì a Montecitorio dal segretario Matteo Salvini: si affiancano ai due vicesegretari riconfermati, il deputato Alberto Stefani (segretario della Liga Veneta) e il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon. Scaduto senza riconferma, invece, il mandato del deputato Andrea Crippa, che però, ha annunciato Salvini, “continuerà a essere al mio fianco con un ruolo rilevante”. Lasciando il Consiglio federale, il vicepremier si è detto “molto soddisfatto”.

Le due nuove nomine, annunciate, sono state rese possibili da un aggiornamento dello statuto approvato all’ultimo congresso del 5 e 6 aprile, che ha introdotto la possibilità di nominare fino a cinque vicesegretari, eliminando il requisito dei dieci anni di iscrizione per ottenere la carica. Una norma, quest’ultima, pensata ad hoc per Vannacci, che nella stessa occasione ha preso la tessera della Lega. La scelta del generale come vice – mal digerita dall’ala più “tradizionalista” del Carroccio – serve a Salvini per “blindarlo”, spegnendo la sua tentazione di fondare un movimento personale: non a caso, il vicepremier aveva definito la consegna della tessera a Vannacci “la risposta alle ansie e ai turbamenti di tanti retroscenisti”.

L’altra nuova vicesegretaria è Sardone, pasionaria eurodeputata e consigliera comunale di Milano con un passato in Forza Italia. “Desidero esprimere un sentito ringraziamento a Matteo Salvini e a tutta la Lega per la fiducia che mi è stata accordata. Essere nominata vice segretario, la prima donna nella storia della Lega, è per me un grande onore e una responsabilità che assumo con entusiasmo, pronta a dare il massimo per la nostra comunità e a combattere, con determinazione, le sfide che ci attendono in Italia e in Europa”, afferma.

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