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Bloccarono il traffico a Milano: assolti sei attivisti di Ultima generazione

Erano accusati di violenza privata e interruzione di pubblico servizio
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Avevano bloccato il traffico in via Palmanova a Milano, sedendosi a gambe incrociate sull’asfalto il 6 ottobre del 2022, per chiedere al governo di fermare gli investimenti nelle energie fossili. Per quella vicenda, cinque attivisti del movimento ambientalista Ultima generazione – di età compresa tra i 23 e i 59 anni – sono stati assolti “perché il fatto non sussiste” dalle accuse di violenza privata e interruzione di pubblico servizio al termine di un processo svolto con il rito abbreviato. A chiedere le assoluzioni era stato lo stesso pubblico ministero. Al processo non si è applicato – in quanto norma sfavorevole agli indagati – il nuovo reato di blocco stradale introdotto dal decreto sicurezza, in vigore da pochi giorni, che prevede il carcere fino a due anni.

Uno degli imputati doveva rispondere anche di aver violato un foglio di via da Milano: l’accusa aveva chiesto la condanna a due mesi, ma è stato assolto. Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro novanta giorni. Ancora in corso, invece, altri due processi su azioni del movimento a Milano: la vernice arancione spruzzata sull’Arco della pace e l’imbrattamento con otto chili di farina di un’opera di Andy Warhol esposta alla Fabbrica del vapore.

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