Una annata straordinaria tra la conduzione di “X Factor 2024” e le incursioni al cinema con la sua voce in “Oceania 2” e il film campione d’incassi “Diamanti” di Ferzan Ozpetek. Poi così dal nulla dopo aver partecipato in gara con “Parole dette male” due anni fa e aver co-condotto con Amadeus per una serata il Festival di Sanremo lo scorso anno, Giorgia torna in gara nuovamente stavolta con un altro brano “La cura per me”, scritto con Blanco e Michelangelo e prodotto da Michelangelo. E non è tutto.
Proprio quest’anno si celebra il trentennale di “Come Saprei”, che l’ha vista trionfare proprio all’Ariston. La conclusione di un cerchio? “Di solito il pronostico non ci azzecca mai, lo sappiamo, – ha detto l’artista – ma io sono sicura che Sanremo lo devono vincere i ragazzi, io ho già dato. Devo fare qualcosa fatto bene, la mia gara è riuscire a fare quello che devo fare, ma fatto bene, sennò mi resta l’insoddisfazione”.
Due anni fa il figlio Samuel ha fatto il tifo per Lazza, stavolta però il giudizio è stato più benevolo dopo il primo ascolto di “La cura per me”: “Ha preteso di ascoltare la canzone. Il suo commento è stato: ‘Quest’anno meglio’”. Poi una battuta sull’auto-tune ufficialmente sdoganato anche a Sanremo: “Ma finalmente! Lo vorrei anch’io, ma mi hanno riso in faccia sia Slait, il mio produttore, che il fonico. Non ci vedo niente di male sull’auto-tune”.
“Ma chi me l’ha fatto fare a tornare?” – “Me lo chiedo tutte le mattine quando mi sveglio (ride, ndr). Me l’ha fatto fare la canzone potente che mi è arrivata, che mi ha risvegliato dei sentimenti all’ascolto che non provavo da un po’. Qualcuno ha detto ‘Mandiamola a Carlo Conti!‘ e da lì mi sono ritrovata sul palco. Credo sia un altro appuntamento con la vita che non potevo mancare”
“Bisogna prendersi cura di se” – “La cura per me è una canzone che racconta una ricerca attraverso un sentimento molto forte, quindi anche una presa di coscienza, della forza di questo sentimento e anche di momenti di paura, momenti di solitudine profonda. Ci si deve focalizzare su quello che uno sente, quello che uno prova, ma con questa ‘codina’ finale che porta ad una trasformazione di quel sentimento, cioè alla speranza. Quindi alla cura di se stessi”.
“La cura migliore per questo mondo è usare anima e cervello” – “La cura migliore per guarire questo mondo malato? Credo molto nel fatto che siamo goccia dello stesso mare. Anche se l’essere umano molto spesso mi delude, a cominciare da me, non voglio solo buttare la colpa sugli altri. Credo che il lavoro interiore che ognuno di noi può fare sia quello di diventare una persona migliore e poi può essere qualcosa che diventa un mare, se lo facciamo tutti, se spendiamo un po’ più di tempo a pensare che abbiamo forse anche un ‘anima o un cervello e a cominciare a usare anche quella parte…
“Un tour per festeggiare Come Saprei e un tour per le canzoni nuove” – “Mi hanno detto non è che tu puoi far passare gli anniversari così e non fare un incontro, un rincontrarsi o riabbracciarsi, un cantare insieme le canzoni che hanno tracciato il mio percorso. I concerti di questa estate in tre location antiche sono per celebrare quello che abbiamo combinato in 30 anni insieme al mio pubblico. Ci tenevo anche che non fosse una celebrazione fine a sé stessa. Volevo anche delle canzoni nuove da presentare soprattutto nei palasport tra novembre e dicembre, perché sto collezionando comunque canzoni nuove, perché ci vuole anche insomma uno sguardo sul presente fondamentale.
“Ecco cosa porto in valigia a Sanremo” – “Non mancheranno gli incensini, un libro che non leggerò, però lo devo avere lì sul comodino e le maglie termiche, perché io sono sempre freddo. Tante maglie termiche che metto però sotto”.
Da giugno l’artista tornerà live in tre scenari storici come le Terme di Caracalla di Roma (13), il Teatro Greco di Siracusa (25) e la Reggia di Caserta – Piazza Carlo di Borbone (16 settembre). A partire da novembre, Giorgia porterà la sua nuova musica nei principali palasport italiani. Il tour prenderà il via il 25 novembre a Jesolo, con la data zero, e proseguirà a Bologna, Firenze, Torino, Milano, Padova e Bari.