Aiutateci, non se ne può più”. Queste le urla che si riescono a sentire fuori dal carcere Poggioreale di Napoli, di fronte al padiglione Firenze, che ospita anche i detenuti tossicodipendenti. Dalle ore 12 di giovedìì 8 agosto per mezz’ora circa si è tenuta una battitura di protesta pacifica, dove è stato srotolato un lenzuolo appeso a una delle finestre della cella che recitava “Libertà e dignità” per denunciare le condizioni all’interno delle carceri italiane. Poggioreale, come ricorda il garante di detenuti, Samuele Ciambriello, dovrebbe contenere 1200 detenuti all’incirca su 12 padiglioni ma ne contiene invece 2600: “Abbiamo sollecitato il ministro Nordio su tre aspetti – spiega Ciambriello – Sovraffollamento, suicidi e dignità per chi sta in carcere”.
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