Ambiente & Veleni
Coppia di turisti si fotografa nello stesso punto delle Alpi Svizzere dopo 15 anni, il ghiacciaio è quasi scomparso: “Mi ha fatto piangere”
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- 13:36 - Mo: Oms, 'campagna vaccinale antipolio iniziata bene nonostante raid Idf'
Gaza, 15 ott. (Adnkronos) - La campagna antipolio a Gaza è iniziata bene nonostante gli attacchi israeliani. Lo ha riferito l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), aggiungendo di essere riuscita ad avviare il secondo ciclo della sua campagna contro la poliomielite nella zona centrale di Gaza e a vaccinare decine di migliaia di bambini, in coordinamento con Israele, nonostante i raid dell'Idf nella zona protetta.
Israele ha accettato di interrompere localmente i combattimenti per motivi umanitari, per consentire la distribuzione dei vaccini. Il portavoce dell'Oms Tarik Jašarević ha dichiarato in una conferenza stampa a Ginevra che ieri sono stati vaccinati oltre 92.000 bambini, ovvero circa la metà dei bambini destinati alla vaccinazione contro la poliomielite nell'area centrale.
- 13:33 - **Ue: Renzi, 'Meloni solito incrocio tra Wonder Woman e Calimero'**
Roma, 15 ott. (Adnkronos) - "Ancora una volta da Meloni un incrocio tra Wonder Woman e Calimero". Così Matteo Renzi al Senato per le comunicazione della premier Giorgia Meloni in vista del Consiglio europeo.
- 13:32 - Ue: Calenda a Meloni, 'lei chiede responsabilità ma servono atti concreti'
Roma, 15 ott. (Adnkronos) - "Sulla questione Ucraina e Israele non è che accettiamo tante lezioni. Noi riteniamo che sia indispensabile consentire l'uso di armi in territorio russo". Così Carlo Calenda in Senato per le comunicazioni della premier Giorgia Meloni in vista dal Consiglio europeo.
"Questa rappresentazione per cui l'Europa è diventata italiana purtroppo non corrisponde al vero: ancora oggi siamo dipendenti da Orban per il pacchetto sull'Ucraina. Allora, come dice Draghi, bisognerebbe togliere il diritto di veto". Quindi aggiunge il leader di Azione: "Lei chiede in quest'aula una responsabilità alle opposizioni e io le chiedo che cosa risponde se le opposizioni le chiedono di condividere il Piano Strutturale di Bilancio che vale per i prossimi 7 anni? Lei chiede molta responsabilità ma è un qualcosa per cui vanno fatti atti concreti altrimenti si finisce solo in slogan da una parte e dall'altra".
- 13:31 - Open Arms: Meloni, solidarietà a Salvini? 'Sempre'
Roma, 15 ott. (Adnkronos) - Solidarietà al vicepremier Matteo Salvini per il processo Open Arms? "Sempre...". Così risponde la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, lasciando il Senato dopo le comunicazioni in vista del Consiglio europeo.
- 13:29 - Manovra: Tajani, 'non ci saranno tasse su banche'
Roma, 15 ott. (Adnkronos) - Avete risolto sulle banche? "Sì, non ci saranno tasse...". Così il vicepremier e ministro agli Affari esteri Antonio Tajani, lasciando il Senato per raggiungere il Quirinale.
- 13:25 - Alla Festa del Cinema di Roma mostra su Renato Casaro, l'uomo che ha 'disegnato' il cinema
Roma, 15 ott. (Adnkronos) - "Il film è il mio hobby. Il mio hobby il mestiere. Il mestiere è la mia vita. E la mia vita è un film in technicolor e cinemascope". Renato Casaro, l’uomo che ha disegnato, con i suoi manifesti, il cinema nazionale e internazionale, presenta alla Casa del Cinema per la Festa del Cinema di Roma una selezione delle locandine più significative della sua collezione privata. Un viaggio attraverso la magia e l’arte dell’ultimo cartellonista che ha reso grande il cinema e, con la sua tecnica pittorica e il suo genio creativo, ha contribuito al successo di moltissimi film per i quali ha lavorato. Un percorso cronologico per comprendere ciò che ha reso Casaro unico, ovvero la sua straordinaria capacità di sintetizzare in un’immagine 'l’anima del film'. (FOTOGALLERY)
Alla Casa del Cinema saranno esposte 41 opere, copie originali della collezione privata del maestro. Su Via Veneto, inoltre sono state allestite riproduzioni di manifesti in grande formato e sagome dei film iconici. "La realizzazione di una esposizione a via Veneto legata alla festa del cinema di Roma, - spiega l'assessora alla Cultura, allo Sport e alle Politiche giovanili del I Municipio, Giulia Silvia Ghia - è diventato un appuntamento consueto che i cittadini si aspettano. Quest’anno siamo particolarmente felici di poter raccontare attraverso i suoi manifesti più significativi, la creatività di Renato Casaro. Lungo la via saranno infatti collocati – continua l’assessora Ghia - alcuni dei suoi manifesti più iconici in grande formato. Una passeggiata lungo la via che rappresenta un preludio alla mostra visibile all’interno della Casa del Cinema e a questo maestro dedicata".
Non solo la Casa del Cinema e via Veneto ma anche il The St. Regis Rome dove si potranno ammirare sei opere di copie originali della collezione privata di Renato Casaro. Renato Casaro è uno dei più celebri illustratori italiani, noto soprattutto per i suoi manifesti cinematografici.
Nato nel 1935 a Treviso, fin da giovane sviluppò una passione per il disegno e il cinema. All’età di 17 anni, si trasferì a Roma, dove iniziò a lavorare nel campo della cartellonistica cinematografica. Casaro si distinse rapidamente per il suo talento nell’illustrare locandine di film, capaci di catturare l’essenza delle pellicole con uno stile realistico, dinamico e spesso molto emozionante. Durante la sua carriera, che abbraccia più di cinque decenni, Casaro ha realizzato manifesti per alcuni dei film più iconici del cinema mondiale, inclusi classici di Hollywood e del cinema italiano.
Tra i suoi lavori più noti ci sono le locandine di film come 'Rambo', 'Conan il barbaro', 'L’ultimo imperatore', 'Il nome della rosa' e molti altri. Il suo stile è caratterizzato da una grande attenzione ai dettagli, un uso magistrale dei colori e una capacità unica di sintetizzare la storia e l’emozione di un film in una singola immagine. Casaro ha lavorato con alcuni dei registi più noti del mondo, tra cui Sergio Leone, Dino De Laurentiis e Bernardo Bertolucci, contribuendo a definire l’estetica visiva di molti dei loro film. Il suo lavoro ha avuto un impatto significativo sull’immaginario collettivo legato al cinema, e la sua arte è diventata simbolo di un’epoca in cui i manifesti cinematografici erano una parte fondamentale della promozione dei film.
Dopo il boom dei manifesti disegnati a mano, Casaro ha continuato a lavorare come illustratore e artista visivo, espandendo il suo repertorio a temi storici e culturali, ma senza mai abbandonare del tutto il mondo del cinema. Oggi, Renato Casaro è considerato uno degli ultimi grandi maestri di un’arte in via di estinzione, e le sue opere sono esposte in mostre e collezionate da appassionati di tutto il mondo. Monica Vallerini ha curato la mostra, con la collaborazione di Elisabetta Pasqualin e Chiara Matteazzi. Si ricorda la Masterclass del Maestro Casaro con Gian Luca Farinelli il 18 ottobre alle ore 12 alla Casa del Cinema.
- 13:16 - Eni, assegnati al Quirinale gli Award 2024 per la ricerca scientifica e l'innovazione
Roma, 15 ott. - (Adnkronos) - Fonti alternative a carbonio, nuovi materiali fotovoltaici, riduzione dei rifiuti. Sono solo alcuni dei temi al cuore delle ricerche premiate nel corso della cerimonia degli Eni Award 2024, che si è svolta oggi a Palazzo del Quirinale alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dell’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, e del presidente del consiglio di amministrazione Giuseppe Zafarana.
Giunto quest'anno alla sua sedicesima edizione, il premio è considerato un punto di riferimento livello internazionale per la ricerca nei campi dell'energia e dell'ambiente e testimonia “l'importanza che la ricerca scientifica e l'innovazione tecnologica hanno per Eni e il suo impegno a favorire sostenibilita e l'accesso all'energia, in accordo ai 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile de Nazioni Unite”, si legge in una nota. Dalla sua istituzione nel 2008 le candidature sono state più di undicimila. La Commissione Scientifica, che ha valutato le ricerche presentate, è composta da scienziati che appartengono ai più avanzati istituti di ricerca a livello mondiale e negli anni ha visto la partecipazion di 6 Premi Nobel. Anche quest'anno inoltre Eni, attraverso Joule, la sua Scuola per l'Impresa, ha assegnato la Menzione speciale Eni Joule for Entrepreneurship, destinata a team, spin off universitari, startup e volta favorire l'applicazione, la valorizzazione e il trasferimento delle tecnologie promuovendo nel contempo la creazione di un ecosistema dell'innovazione sostenibile.
Per la sezione Transizione Energetica, rivolta a ricerche nel campo dell'efficienza energetica nonché della cattura, utilizzo e sequestro dell'anidride carbonica, il premio è stato assegnato a Marc Fontecave del College de France (Francia), con unq finalizzata allo sviluppo di tecnologie per la valorizzazione della COz come fonte alternativa di carbonio per la produzione di composti di elevato interesse industriale. A tale fine, ispirandosi ai sistemi biologici, ha sviluppato sistemi catalitici innovativi, caratterizzati da elevata efficienza e selettività, impiegati in processi di riduzione elettrocatalitica della Co2 alimentati da energia elettrica rinnovabile.
Nella sezione Frontiere dell'Energia, per ricerche sulle fonti rinnovabili e sullo stoccaggio dell'energia, il premio è stato assegnato a Nam-Gyu Park della Sungkyunkwan University (Corea del Sud) per la sua ricerca sulle celle solari a perovskite allo stato solido. Con il suo lavoro, Park ha contribuito alla ricerca e allo sviluppo di una classe di nuovi materiali per dispostivi fotovoltaici che in un breve lasso di tempo hanno dimostrato progressi in termini di efficienza e stabilità mai registrati per nessun altra tecnologia solare, superando anche quelle del silicio, e avviandosi a diventare protagonisti del mercato energetico.
Nella sezione Soluzioni ambientali avanzate, dedicata a valorizzare l’innovazione scientifica e tecnologica per la tutela in uso sostenibile delle risorse naturali, il premio è stato assegnato a Holger Braunschweig della Julius-Maximilians-Universität Würzburg (Germania) per la sua ricerca relativa alla riduzione di rifiuti e di elementi tossici attraverso la funzionalizzazione diretta dell’azoto con elementi leggeri senza metalli di transizione. Braunschweig ha dimostrato che alcuni elementi leggeri, come il boro, possono facilitare reazioni che finora avvenivano solo mediante l’utilizzo di metalli pesanti tossici. In particolare, la sua ricerca ha ottenuto significativi risultati per convertire l’azoto molecolare in ammoniaca. Questa scoperta permette di evitare costose fasi di purificazioni che producono rifiuti e risparmiare notevoli quantità di energia, prevenendo anche i problemi ambientali e sanitari associati a molti metalli tossici.
Per la categoria Giovane Ricercatore dell'Anno, che premia due ricercatori che hanno cons torato di ricerca in università italiane, i riconoscimenti sono stati assegnati a Elvisra Spotolisano e Stefano Toso. La sezione giovani talenti dell’Africa, istituita nel 2017 in occasione del decennale di Eni Award e dedicata ai giovani talenti dal continente africano, conferisce, in questa edizione, quattro premi, assegnati a Favour Agbajor, della Durban University of Technology (Sudafrica), a Petra Kienyiy Chui, della Egerton University (Kenya), a Lakhdar Hamidatou, della Ecole Nationale Polytechnique e Constantine (Algeria), e a Nomthandazo Precious Sibiya, della Durban University of Technology (Sudafrica). I premiati riceveranno una borsa di studio che permetterà loro di frequentare in corso di dottorato presso prestigiosi atenei italiani per approfondire e sviluppare le loro idee nnovative elaborate nel corso della loro tesi di laurea magistrale.
Per la sezione riconoscimento all’innovazione Eni, che elegge i progetti più innovativi sviluppati da ricercatori ed esperti tecnici Eni, sono stati premiati: Cristina Bonanomi, Rino Bonetti, Silvia Pavoni (Eni), Davide Moscatelli, Edoardo Terreni (PoliMI) per l'idea brevettuale relativa ad un processo di produzione di bio-olio a partire dalla lignina; Riccardo Borgomaneri, Luigi Colombo, Francesca Galimberti, Samuele Gori, Alberto Landoni, Nicoletta Panariti, Rita Ponzo (Eni) per la soluzione tecnologica innovativa "Bio-Slurry", un processo a un solo stadio per convertire bio-feedstock altamente contaminati in prodotti di valore; Mirko Barbavara, Gabriele Bianchi, Stefano Cardamone, Lino Carnelli, Davide Deriu, Carla Lazzari, Nicola Mancini, Tamara Passera, Giuseppe Sabetta, (Eni) per la soluzione tecnologica del sistema di stoccaggio di energia termica Eni TES (Thermal Energy Storage).
È stata infine assegnata la Menzione speciale "Eni Joule for Entrepreneurship" a tre startup che si sono particolarmente distinte per l'innovatività e la sostenibilità dei progetti imprenditoriali proposti: HBI - Human Based Innovation, startup di Bolzano, che ha sviluppato e brevettato una tecnologia per il trattamento dei fanghi di depurazione in maniera circolare; SLY, startup di Santa Caterina dello lonio (Catanzaro), che ha sviluppato tecnologie AI all'avanguardia per l'identificazione e la classificazione ultra-precoce degli incendi boschivi; RarEarth, startup di Milano, che ha sviluppato un processo chimico innovativo per il riciclo di terre rare da motori elettrici di veicoli a due ruote.