Cultura

Lo scrittore Aramburu: “Mi preoccupano i nuovi nazionalismi, i Paesi si chiudono in se stessi e non vogliono contaminazioni esterne”

di F. Q.

“Attualmente c’è in auge un nazionalismo, in Europa, che ha un carattere proprio ed è diverso da quello dello scorso secolo. Si tratta di un movimento anti globalizzazione, i Paesi si chiudono e non vogliono far entrare altre persone esterne per far sì che la cultura sia uniforme. Finora non ci sono stati sbocchi violenti ma chissà in futuro. Non conosco bene la situazione in Francia perché non vivo lì ma si nota che ci sono tensioni sociali già presenti da anni anche se sono scoppiate solo ora. Mi preoccupa molto ciò che sta accadendo”. Lo ha detto lo scrittore spagnolo Fernando Aramburu, nella giornata inaugurale a Polignano a Mare della 22/a edizione de Il libro possibile, dove ha presentato il suo ultimo libro “Figli della favola”.

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