“Io sono sempre dipinto come quello che ha i busti del Duce. Ce l’ho. È di mio padre, me l’ha lasciato. Non capisco perché dovrei buttarlo, non lo butterò mai. Come non butterei, se me l’avesse lasciata, un’opera d’arte di Mao Zedong”. Lo ha dichiarato il presidente del Senato Ignazio La Russa durante il convegno in ricordo di Pinuccio Tatarella, organizzato dalla Fondazione Tatarella al Senato. “Il modo migliore che ho a volte per capire quanto lontano siano gli stereotipi che i giornali creano su ciascuno di noi, lo riesco a fare grazie a Pinuccio Tatarella”, ha aggiunto l’esponente di Fratelli d’Italia, sottolineando di sentirsi “spesso” inadeguato “al ruolo di presidente del Senato”.
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“Mai parlato con Fazzolari di lezioni di tiro a segno a scuola”: il generale rompe il silenzio

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