Ha scatenato panico e ironia sui social col suo invito a comprare un generatore di corrente in vista di un razionamento del gas nei prossimi mesi: Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia, intervenuto oggi a “24 Mattino”, su Radio24, fa parziale dietrofront puntualizzando che il suo suggerimento era rivolto alle imprese e che comunque il razionamento del gas non è una ipotesi peregrina: “I prezzi del gas stanno calando, ma noi avremo comunque un problema per questo inverno. Se la Russia taglia del tutto il gas e se questo inverno farà freddo, condizioni estremamente probabili, noi non ce la faremo in quei giorni e quindi dovremo razionare. Io comunque ho detto di comprare un generatore ma mi riferivo alle imprese “.
Tabarelli però ribadisce l’utilità di un generatore domestico, che comunque è alimentato a benzina, dettaglio con cui sui social il manager è stato vivacemente criticato: “Io sinceramente da mesi sto pensando di acquistarlo, perché costa relativamente poco e e una tanica di benzina non costa neanche 50 euro. Quindi, si mette lì da parte sperando di non utilizzarlo”.

Il presidente di Nomisma poi spiega: “I prezzi del gas stanno crollando, siamo tornati ai livelli di giugno, ovvero a un terzo rispetto ai prezzi di fine agosto, ma siamo sempre 5 volte sopra le medie di lungo termine. Sono dei segnali positivi anche sulle bollette che arriveranno dal primo gennaio e con estrema probabilità non ci saranno aumenti da allora. Tuttavia, sul gas dobbiamo ancora digerire ottobre – sottolinea – ma già da novembre dovrebbe esserci un calo delle bollette. In più, l’altra faccia della medaglia è la possibile recessione, perché uno dei motivi principali di questo calo dei prezzi, a parte il caldo di questi giorni, è il crollo della domanda in alcuni settori: ci sono infatti industrie, ristoranti, bar che per il caro bollette che hanno chiuso