Il linguista e filosofo Luca Serianni è ricoverato in gravi condizioni, dopo essere stato investito questa mattina ad Ostia. L’ex docente della Sapienza è stato investito e travolto da un’auto mentre attraversava sulle strisce pedonali all’incrocio tra via Isole del Capo Verde e via dei Velieri. L’automobilista alla guida, una donna, ha prestato immediatamente soccorso. Serianni, 74 anni, è stato trasportato prima all’ospedale Grassi poi alla luce delle gravi condizioni al San Camillo di Roma. Sull’incidente, avvenuto di mattina, indagano gli agenti della polizia municipale. Socio nazionale dell’Accademia dei Lincei, dell’Accademia della Crusca e dell’Arcadia, direttore delle riviste “Studi linguistici italiani” e “Studi di lessicografia italiana”, Serianni doveva recarsi in un laboratorio per sottoporsi agli esami del sangue.

“Luca Serianni è il più autorevole linguista italiano che abbiamo” dice Claudio Marazzini, presidente dell’Accademia della Crusca, che ha appreso con “costernazione e profondo dolore la tragica notizia”. Un dolore che sta coinvolgendo l’intera comunità dei linguisti del nostro Paese, che era la vera famiglia del professor Serianni, “un maestro unico, che ha rapporti strettissimi con i suoi colleghi ed allievi. Ha formato un cospicuo gruppo di studiosi, alcuni dei quali occupano posizioni di rilievo nel mondo degli studi”, ricorda sempre Marazzini con l’Adnkronos.

L’ultimo evento pubblico a cui ha partecipato Serianni è stato il 6 luglio scorso a Firenze quando ha presenziato all’inaugurazione delle prime due sale del nuovo Museo dell’Italiano, di cui è coordinatore scientifico, alla presenza del ministro della Cultura, Dario Franceschini. Studioso dai vasti interessi di storia linguistica italiana antica e moderna, Serianni ha scritto una fortunata “Grammatica italiana“, più volte ristampata (anche come Garzantina con il titolo “Italiano” nel 1997) e ha curato, con Pietro Trifone, una “Storia della lingua italiana” in tre volumi (Einaudi, 1993-94). Tra i suoi numerosi libri figurano: “Prima lezione di grammatica” (Laterza 2010), “La lingua poetica italiana. Grammatica e testi” (Carocci, 2009), “L’ora d’italiano” (Laterza, 2010), “Italiano in prosa” (Cesati, 2011), “Leggere, scrivere, argomentare. Prove ragionate di scrittura” (Laterza, 2013). Il suo volume più recente è “Parola di Dante” (Il Mulino, 2021)

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