Cinema

Indiana Jones, lo sceneggiatore David Koepp: “Gli alieni nel quarto capitolo furono un errore”

“Non sono mai stato contento dell'idea. Quando sono arrivato ho cercato di convincere il regista e il co-creatore del franchise a cambiarla, ma non c’è stato verso”, ha spiegato l’autore degli script di Carlito’s way, Jurassic Park, Spider man

di Davide Turrini

“Gli alieni in Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo? Un errore”. David Koepp, tra i più importanti sceneggiatori di Hollywood, sembra non aver gradito la scelta dei colleghi Steven Spielberg e George Lucas. In un’intervista rilasciata al podcast Script Apart, Koepp ha discusso in maniera piuttosto critica dell’inserimento di esseri infradimensionali nel film del 2008, quarto capitolo della saga dell’archeologo professore più famoso del cinema. “Non sono mai stato contento dell’idea. Quando sono arrivato ho cercato di convincere il regista e il co-creatore del franchise a cambiarla, ma non c’è stato verso”, ha spiegato l’autore degli script di Carlito’s way, Jurassic Park, Spider man. “Non sto dicendo che la mia idea sarebbe stata migliore. Ma penso che gran parte del respingimento che ha avuto quel film (…) ha origine nel fatto che molti fan hanno pensato “gli alieni non sarebbero dovuti essere in un film di Indiana Jones”.

Quindici anni dopo l’uscita nelle sale di Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo, Harrison Ford (80 anni appena compiuti, auguri) indosserà il suo fedora per la quinta volta. Il prossimo sequel sarà il primo della serie non diretto da Spielberg e non scritto da Lucas. Dietro la macchina da presa ci sarà, anzi ci è già stato, James Mangold che ha co-sceneggiato il film assieme agli sceneggiatori Jez Butterworth e John-Henry Butterworth. Presumibilmente, l’Indiana Jones 5 sarà l’ultima parte interpretata in un film da Ford. Il quinto capitolo del franchise cercherà di compensare i passi falsi del quarto film. Il film è stato girato in Sicilia, in Marocco, in Scozia (Glasgow è stata trasformata in una New York City del 1969) e nei sempiterni Pinewood Studios di Londra. Qualche frame fotografico è trapelato in rete (sono tutti scatti molto autunnali e da brughiera) e seppure i dettagli della trama vengano tenuti nascosti, è sicuro che di alieni questa volta non se ne sentirà parlare.

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