“Il mio sostegno all’Anpi c’è: il sindaco di Bologna doverosamente è accanto a chi rappresenta il patrimonio storico della resistenza e della liberazione. Oggi è il 21 aprile: una delle giornate più belle per la nostra città, arrivata dopo quasi tre anni di occupazione, grazie soprattutto agli Alleati e ai partigiani”. Così Matteo Lepore, sindaco di Bologna, a margine delle celebrazioni per il 21 aprile, giorno in cui ricorre la liberazione di Bologna dal nazifascimo. “Io condivido la linea del Pd – ha aggiunto il primo cittadino – non per questo devo pensare che l’Anpi debba scomparire dalla faccia della terra o considerarlo un partito politico. Il 21 e il 25 aprile non vanno sporcate con polemiche che non servono a nulla, anche perché nessuno degli influencer che stanno su Twitter o di quelli iscritti a qualche partito, che prendono posizione cercando un nemico qui nel Paese, sono sul fronte ad aiutare gli ucraini. Ci vuole un pò di serietà e di dignità nel gestire un dibattito politico che deve abbassare i toni e che deve avere un obiettivo unico: unire l’Europa, dare un ruolo utile al nostro Paese – ha concluso Lepore – a fare tornare la diplomazia in campo e a fare tacere le armi”. Presente alla cerimonia anche la presidente provinciale dell’Anpi Anna Cocchi, la quale ha parlato dei recenti attacchi subiti dopo le polemiche delle ultime settimane

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