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Francesco Facchinetti, la moglie Wilma in codice rosso dopo una caduta da cavallo: “Ecco come mi hanno trattato i medici, mi guardavano schifati”. Il duro sfogo della coppia

Anche il DJ si è sfogato sui social e ha raccontato: "Non ho voluto litigare con i medici anche se ero parecchio inca**ato e mi sono chiesto perché si comportano in questo modo. Ho pensato che forse in questi due anni ne hanno viste di tutti i colori e sono sottopagati. Boh, non so cosa dire veramente", poi gli ultimi aggiornamenti per i fan preoccupati

di F. Q.

Doveva essere una giornata di relax e invece per Wilma Helena Faissol si è trasformata in un incubo. La moglie di Francesco Facchinetti, ieri 26 gennaio, è caduta da cavallo e ha raccontato: “Wally è inciampato, sono volata giù e mi ha investito, il mio casco si è staccato e la zoccolata è arrivata dritta in testa“, ha spiegato Wilma su Instagram, mostrandosi con un taglio sul mento e ghiaccio sulla testa.

Poi ha attaccato l’ospedale di Desio (Monza-Brianza) dove si era recata subito dopo l’incidente: “Mi dispiace che siamo in una situazione dove una persona arriva con un trauma cranico, vertigini e nausea – segni non banali – e non ci sia la possibilità di fare subito una tac, una lastra”. Poi ha spiegato tutto nei dettagli: “Non generalizzo però ho visto un’arroganza…, ora vi racconto. Sono arrivata alla porta del pronto soccorso e c’era già gente che suonava per entrare. Allora io mi sono attaccata al campanello, arriva un dottore e gli spiego la situazione. Mi fa sedere, poi arriva una dottoressa, la persona più odiosa e arrogante che ho mai visto in vita mia e inizia a prendermi in giro. Così ha detto al dottore: ‘No, no. Ci penso io, sai, è in pericolo di vita’. Allora: o lei è la persona più intelligente al mondo o la più stupida. Mi ha preso la testa e ha detto: ‘È un taglio minuscolo, non riesco a vedere nulla. Ti devo rasare i capelli’. Ma che io sappia la misura del taglio non c’entra con il trauma”, ha affermato la modella brasiliana, una laurea svizzera in odontoiatria e poi un master in chirurgia ortopedica facciale.

Lady Facchinetti ha continuato a spiegare: “Mi guardavano schifati. Io volevo solo capire cosa mi fosse successo e niente, mi hanno parcheggiato lì. Io stavo per vomitare, avevo la bocca secca secca incollata e ho chiamato il dottore, chiedendogli un bicchiere d’acqua. Era a 4 metri di distanza, gli ho chiesto di avvicinarsi a me per poter parlare, ma lui ha iniziato a guardarmi nel profondo degli occhi, con un’espressione di rabbia. A me dispiace perché sono infelici del proprio lavoro. Dobbiamo pagare di più i medici”. “Dopo due ore ho chiesto di fare una tac – ha spiegato -, ma il dottore mi ha detto che non era detto che dovessi farla. Ora sono tornata a casa, domani vado dal mio chirurgo per farmi vedere. Ci sta che ci siano le code, l’attesa etc. Ma con la testa non si scherza. Il problema è: TUTTI quelli che arrivano con un trauma cranico dovrebbero poter fare un esame d’immagine il prima possibile”.

Poi ha aggiunto uno scatto su un letto d’ospedale e ha scritto: “Trauma cranico non compativo e policontusioni: sussurra, collare cervicale, antidolorifico, Valium, osservazione, ghiaccio, risonanza rachide cervicale e ATM, disinfezione”. Nella mattinata di oggi 27 gennaio, Wilma è infine tornata ad aggiornare i fan: “Buongiorno. Ho dormito male, i tagli mi fanno male, però non mi lamento perché è stato davvero un miracolo”.

Anche Francesco Facchinetti ha parlato della vicenda via Instagram stories tra ieri e oggi: “Giornata allucinante. Arrivati al Pronto Soccorso di Desio ci siamo attaccati al campanello ma nessuno ci rispondeva, non c’era molta gente. Una situazione un po’ imbarazzante […]. Una dottoressa donna ha detto tipo: ‘Oddio hai mobilitato tutto il PS sicuramente stai rischiando di morire’. Mia moglie le ha spiegato tutto e loro poi hanno detto: “Inutile farla ora, ci vogliono almeno 6 ore per farla. Non so se questo sia vero o meno, io ero dubbioso e quindi sono uscito, ho chiamato i miei medici di fiducia, loro hanno smentito. Così l’abbiamo portata a casa. Ora: non ho voluto litigare anche se ero parecchio inca**ato e mi sono chiesto perché si comportano in questo modo queste persone. Ho pensato che forse in questi due anni ne hanno viste di tutti i colori e sono sottopagati. Boh, non so cosa dire veramente”. E ancora il DJ: “Siamo andati al Pronto Soccorso di Cantù (Como). Lei è dentro, ha fatto tutti gli esami, ora le faranno RX e Tac, è in codice rosso“. Nella giornata di oggi ha invece aggiunto: “Nella sfiga è andata bene, ieri era molto preoccupata. Oggi tra l’altro è il suo compleanno, devo dire che all’ospedale di Cantù sono stati gentilissimi, ci è andata bene. Ora festeggeremo, a casa ovviamente”.

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