Obbligo dell’utilizzo di mascherine FFP2 per tutti nelle scuole, fornite gratuitamente dalle istituzioni, non soltanto ai docenti, ma anche agli studenti. Assicurare una presenza in sicurezza negli istituti scolastici, garantendo la continuità didattica ed “evitando, come si sta verificando in questo momento, il passaggio frequente da una modalità in presenza ad una a distanza”. E ancora: tamponi gratuiti per gli studenti anche presso punti tamponi privati e l’introduzione del bonus psicologico, bocciato nell’ultima manovra. Queste sono alcune delle richieste avanzate da un centinaio tra studenti e rappresentanti di istituto, che si sono ritrovati di fronte al Ministero dell’Istruzione a Roma per un presidio di protesta.
“Dopo due anni di pandemia non è cambiato nulla, siamo ancora più o meno nella stessa situazione. E ora con la nuova ondata di contagi e Omicron non è possibile non essere ascoltati e coinvolti nelle decisioni”, rilanciano gli studenti nel corso del sit-in. E ancora: “Il Covid-19 non si sconfigge con misure confuse e mezzi stracolmi, ma con mascherine FFP2 gratuite, supporto psicologico e depuratori d’aria. A presidi e docenti quelle mascherine saranno fornite, noi invece siamo stati dimenticati. Non abbiamo soltanto infrastrutture che cadono a pezzi, ma anche un reale problema di sicurezza”, sottolineano dalla piazza.
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