Leggere un quotidiano è un diritto per chi non chiude gli occhi. Scrivere un giornale che tutti possano capire è un dovere di chi fa il nostro mestiere. “Il Fatto dei bambini” nasce dalla volontà di donare ai ragazzi la possibilità di conoscere i fatti in maniera semplice e dal desiderio di offrire ai docenti e ai genitori uno strumento per parlare ai bambini di ciò che riguarda anche loro.

Mentre festeggiamo Capodanno ci sono in corso più di 21 guerre “ad alta intensità” nel mondo. Uomini, donne, bambini, vecchi che hanno perso la casa, il lavoro, qualche parente. Basta accendere la TV o fare un “giro” in Internet per scoprire che in Africa ma anche in America del Sud o in altre parti del pianeta sono in atto dei conflitti che ogni anno causano migliaia di morti di ogni età. Ogni anno la Chiesa cattolica, il primo gennaio, non si dimentica di queste tragedie e proprio all’inizio di un nuovo anno sceglie di celebrare la Giornata mondiale della pace.

Chi l’ha inventata?
La ricorrenza è stata istituita da papa Paolo VI con un messaggio datato 8 dicembre 1967 ed è stata celebrata per la prima volta il primo gennaio 1968. Paolo VI che prima di diventare capo della Chiesa si chiamava Giovanni Battista Montini, era nato nel 1897 e aveva visto con i suoi occhi le due Grandi Guerre Mondiali. Il discorso di Paolo VI iniziò con un saluto e un appello alla tregua e al dialogo per la Guerra del Vietnam concludendosi con una Preghiera per la Pace nel Mondo.

Cosa succede in questa giornata?
Dal 1968, ogni anno, il Pontefice della Chiesa cattolica invia ai capi delle nazioni e a tutti gli uomini di buona volontà un messaggio che invita alla riflessione sul tema della pace. Questo messaggio si può scaricare, in tutte le lingue, sul sito del Vaticano. Anche nelle diocesi di tutto il mondo si celebrano il 31 dicembre o il 1 gennaio, delle veglie di preghiera per la pace.

Qual è il messaggio scelto quest’anno da Papa Francesco?
Il tema scelto da Papa Francesco per la Giornata della Pace 2022 è “Educazione, lavoro, dialogo tra le generazioni per edificare una Pace duratura”.

Perché è importante celebrare la pace nel mondo?
Le guerre esistono da sempre ma grandi uomini nella storia ci hanno dimostrato che si possono fermare oppure che si piò combattere la violenza con il dialogo. Tra i pacifisti più famosi ricordiamo don Helder Camara che si era battuto contro la dittatura militare brasiliana; Martin Luther King, leader del movimento per i diritti civili degli afroamericani; Nelson Mandela che ha passato 27 anni in prigione per aver difeso i diritti dei neri ma anche gli italiani don Tonino Bello che ha fatto una marcia di pace durante la guerra a Sarajevo, il medico Gino Strada che in guerra aiutava tutti.

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