Dopo giorni di indiscrezioni e indecisioni è stato definito il nuovo “Green pass rafforzato”. Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge: solo gli immunizzati avranno accesso alle attività ricreative – come ristoranti, cinema, stadi – mentre il tampone basterà per andare al lavoro, in palestra, negli alberghi. E un test sarà obbligatorio anche per usare i mezzi pubblici. Dal 15 dicembre scatta l’obbligo di vaccino anche per gli insegnanti e le forze dell’ordine. Ai prefetti il compito di organizzare un nuovo piano di controlli.

Super Green pass valido 9 mesi – La super-certificazione si ottiene solo con la vaccinazione o la guarigione da infezione Covid 19. La validità scende da 12 a 9 mesi.

Dove serve il Super Green pass – L’accesso a spettacoli, eventi sportivi, bar e ristoranti al chiuso, feste e discoteche, cerimonie pubbliche sarà consentito in zona bianca e gialla solo ai possessori di “green passo rafforzato”. Il governo ha precisato che per bar e ristoranti all’aperto resta tutto così com’è: nessun esigenza di avere Green pass, neanche base. Ulteriori limitazioni della zona arancione saranno valide solo per chi non possiede il “green pass rafforzato”.

Il Green pass base per mezzi pubblici e palestre – Il green pass base sarà obbligatorio dal 6 dicembre anche per soggiornare in albergo, spogliatoi per l’attività sportiva, trasporto ferroviario regionale e trasporto pubblico locale. Per salire sui mezzi pubblici, anche bus e metropolitane, sarà quindi necessario essere in possesso di un test molecolare o antigenico con risultato negativo.

Più categorie obbligate al vaccino – La vaccinazione obbligatoria è stata estesa al personale amministrativo della sanità, docenti e personale amministrativo della scuola, militari, forze di polizia, soccorso pubblico dal 15 dicembre 2020. Il richiamo è obbligatorio da questa data per il personale sanitario per cui già vigeva l’obbligo.

I controlli – Sarà rafforzato il sistema di controlli entro tre giorni dall’entrata in vigore del decreto legge. I prefetti sentono il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza ed entro 5 giorni adottano il nuovo piano di controlli coinvolgendo tutte le forze di polizia (compresa la Municipale) e relazionando periodicamente al ministero dell’Interno.

Cosa non è cambiato – La mascherina resta obbligatoria all’aperto in zona gialla, arancione e rossa, nessuna restrizione in zona bianca. Sempre obbligatorio in tutte le zone portarla con sé e indossarla in caso di potenziali assembramenti o affollamenti. Restano invariate le tipologie e la durata dei tamponi.

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