Cinema

Dune avrà un sequel. Il regista Villeneuve e la sfida di non girare i due film contemporaneamente

“Questo è solo l’inizio”, c’è scritto in un loro tweet con foto a corredo di una sorta di nuova alba in arancione su cui è sovraimpressa la dicitura: “Dune – Part two”. C’era da aspettarselo che, come scrive Variety riferendosi ad un dettaglio fondamentale della scrittura di film e libro, “la spezia continuerà a fluire sullo schermo”

di Davide Turrini

Dune avrà un sequel. La seconda parte del film di Denis Villeneuve è ufficialmente prevista in uscita nelle sale il 20 ottobre 2023. Lo ha confermato la produzione Legendary Entertainment. “Questo è solo l’inizio”, c’è scritto in un loro tweet con foto a corredo di una sorta di nuova alba in arancione su cui è sovraimpressa la dicitura: “Dune – Part two”. C’era da aspettarselo che, come scrive Variety riferendosi ad un dettaglio fondamentale della scrittura di film e libro, “la spezia continuerà a fluire sullo schermo”.

È stata quindi Legendary ad annunciare la notizia in quanto principale finanziatore del progetto, nonché detentore dei diritti cinematografici della serie di libri scritti da Frank Herbert da cui il film è tratto. È confermato inoltre che Warner Bros contribuirà a finanziare il film e lo distribuirà a livello internazionale. Dopo l’anteprima mondiale al Festival di Venezia 2021, Dune ha debuttato prima nelle sale europee, poi è uscito negli Stati Uniti il 22 ottobre scorso incassando 41 milioni di dollari nel suo primo weekend. Cifra in linea con ciò che attendevano i produttori, a cui va aggiunto un ulteriore e ottimo risultato raggiunto fino ad ora a livello globale, al netto degli Stati Uniti, con oltre 225milioni di dollari d’incasso. Insomma un box office che sembra far dimenticare il tentennamento e le paure dovute al ripristino delle uscite in sala ancora in epoca pandemica da Covid 19.

Per una scelta produttiva contestata con vigore dallo stesso Villeneuve, Dune è stato distribuito contemporaneamente in sala e in streaming per HBO. Metodo di distribuzione non ortodosso dovuto proprio ai rischi della pandemia sull’apertura dei cinema o meno. Ad ogni modo l’annuncio del Dune 2 era nell’aria. Il ritorno ad Arrakis era parte di un disegno produttivo e di scrittura che chiedeva evidentemente conferma dai dati del box office. Dati che oltretutto segnalano anche una certa presa sul pubblico della proiezione di un film del genere su grande schermo. Lo stesso Villeneuve aveva dichiarato durante il Festival di Venezia che non aveva girato contemporaneamente le due parti, quasi fosse una sfida: “Ho girato la prima parte e poi ho aspettato per vedere se il film riscuotesse entusiasmo tra il pubblico. Poi ovvio, nel girare la prima parte ci ho messo tutta la mia passione come fosse un unico film”. Dune 2 prenderà sicuramente le mosse da un’ipotetica vendetta di Paul Atreides (Timothée Chalamet) verso le famiglie nobili che hanno ucciso suo padre, il duca Leto (Oscar Isaac).

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