“Blocco licenziamenti? Temo si capisca bene, è uno scandalo. Confindustria detta gli ordini e Draghi si adegua”, così Nicola Fratoianni, di Sinistra italiana dopo l’offensiva di Confindustria contro il ministro del Lavoro Andrea Orlando, che ha proposto una proroga di 60 giorni del blocco dei licenziamenti per le grandi aziende che nel mese di giugno faranno ricorso alla Cig Covid e dopo che ieri sera la norma è sparita dal decreto sostegni bis.

“Serve un blocco dei licenziamenti più coraggioso. Orlando lapidato per una proposta timida – ha continuato – Siamo davanti a un’ecatombe istituzionale. Il 30 giugno è domani”. E sulle semplificazioni aggiunge: “Si va avanti cercando di non tornare alla preistoria sul piano dei diritti e delle tutele. Liberalizzare la quota dei subappalti è inaccettabile. Occorre intervenire ma non così perché la scelta del governo è del tutto sbagliata”.

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Blocco licenziamenti, Bersani: “Su Orlando campagna indecorosa, ma serve più pragmatismo”

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