Il Trentino anticipa il governo. Con il via libera da parte della Giunta provinciale, bar, ristoranti, pizzerie agriturismi sono ripartiti oggi con il servizio all’aperto, anticipando di circa una settimana le decisioni nazionali. Il consumo al tavolo all’aperto è consentito per un massimo di 4 persone e la sosta per la consumazione al tavolo non deve superare l’ora e mezza. L’apertura del servizio negli spazi esterni non cambia le regole attualmente in vigore per la ristorazione: restano quindi consentiti i servizi di ristorazione già adesso in essere, anche interni ai locali, come quelli sostitutivi di mensa.

Secondo Coldiretti, sono circa 3000 gli esercizi che oggi hanno riaperto con orario, possibile, dalle 5 alle 18. In molti questa mattina hanno approfittato godendosi la colazione all’aperto o un aperitivo. “Per noi oggi è un giorno di festa. Cominceremo a scaglioni, perché tanti esercenti non hanno spazio esterno e sono quindi penalizzati, come i locali all’interno dei centri commerciali”, spiega Fabia Roman, titolare del Caffè Venezia di Trento e presidente dell’Associazione pubblici esercizi del Trentino. “È una scelta che prende in considerazione i dati sanitari buoni delle ultime settimane in Trentino e non c’è nessuna volontà di fare strappi anche perché noi apriamo solo fino alle 18 e solo all’aperto e lo facciamo anche per dare un segnale di fiducia ai tanti operatori che in queste settimane hanno sofferto”, ha invece commentato il presidente della Provincia autonoma, Maurizio Fugatti. Secondo Massimiliano Peterlana, presidente di Fiepet Confesercenti, “è una boccata d’aria fresca che aspettavamo da tanto tempo”.

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