Il presidente Jair Bolsonaro continua a spingere sull’acceleratore per incentivare le riaperture, incurante delle vittime e della crisi sanitaria in Brasile, che ha raggiunto picchi drammatici. Solo nelle ultime 24 ore sono stati 3.305 i morti e 85.774 i nuovi casi, e dagli ospedali di Rio de Janeiro e San Paolo arrivano i racconti drammatici dei medici, costretti a intubare i pazienti più gravi da svegli, tenendoli con le mani legate al letto, per mancanza di sedativi.

E ora dal segretario della Primary Health Care del ministero della salute brasiliano Raphael Camara arriva l’invito alle donne, se possibile, di posticipare la gravidanza a quando la pandemia sarà sotto controllo, visto che le varianti si sono dimostrate più aggressive sulle donne incinta. Camara, scrive Cnn, si rivolge in particolare alle donne giovani, perché “non possiamo dirlo a chi ha 42, 43 anni” ma la richiesta esplicita è di rimandare la gravidanza “a un momento migliore“. Il ministero della Salute ha inoltre fatto sapere che il numero dei ventenni morti per Covid-19 nello stato brasiliano di San Paolo è quasi quadruplicato da febbraio a marzo 2021: i decessi di giovani nella fascia di età 20-29 anni sono passati da 52 nel mese di febbraio a 202 in marzo. Il numero dei decessi di ventenni registrati a marzo nello stato più ricco e avanzato del Brasile supera quello registrato complessivamente nei cinque mesi precedenti: 186.

Nei cimiteri si scava senza sosta giorno e notte – A Vila Formosa vicino alla megalopoli di San Paolo, il più grande cimitero dell’intera America latina, si scavano fino a 200 tombe al giorno. Alle 18 subentra il turno di notte, che lavora con le scavatrici, con le pale illuminato da riflettori alimentati da gruppi elettrogeni, che spargono nell’aria un fortissimo odore di diesel. I servizi cimiteriali brasiliani hanno assunto nuovo personale e acquistato nuovi macchinari. Un lavoratore di Vila Formosa, dove si fanno fino a 300 sepolture al giorno, spiega che nel maggio dell’anno scorso si scavavano 60 tombe in un giorno. Ora ci sono sei escavatrici e se ne scavano 200 al giorno. Per trasportare le salme sono stati noleggiati 50 furgoni, che suppliscono alla carenza di carri funebri. II comune di San Paolo ha smentito voci che parlavano di scuolabus noleggiati per il trasporto bare.

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