David Andahl ha vinto un seggio il 3 novembre alla Camera nel suo Stato del Nord Dakota. Ma il repubblicano non siederà mai nel parlamento locale perché è morto di Covid-19 quasi un mese fa, il 5 ottobre. Il risultato è emerso durante gli scrutini della notte elettorale per le presidenziali americane, durante la quale sono stati rinnovati anche diversi parlamenti locali e gli elettori di alcuni Stati hanno votato su altri quesiti, dalla marijuana per scopo ricreativo all’aborto.


Andahl, deceduto da quasi un mese, ha vinto col 36% dei voti correndo contro un presidente di commissione in carica. Morto all’età di 55 anni il candidato, imprenditore e allevatore del Nord Dakota, è deceduto dopo quattro giorni di ricovero in ospedale, ha raccontato la madre, Pat Andahl, al Bismarck Tribune. “Era stato molto attento durante la pandemia. Amava la sua contea e voleva contribuire a migliorare le cose, per gli agricoltori e per chi lavora nell’industria del carbone”, ha raccontato la madre al quotidiano. Ora il suo partito dovrà nominare un’altra persona per occupare il suo posto. Nell’ultimo mese il Nord Dakota ha assistito a un’impennata drammatica di casi da coronavirus: adesso i positivi totali nel Paese sono 48.301, secondo il Covid Tracking Project.

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