Ci sono voluti quasi cinque mesi di trattative, inframmezzate da rotture e colpi di scena, per sbloccare la commissione d’inchiesta Covid in Lombardia. Che, finalmente, potrà partire e avrà un anno di tempo per accertare eventuali responsabilità politiche (e per proporre soluzioni) nella gestione della pandemia da coronavirus nella regione guidata dal leghista Attilio Fontana. Dopo quanto anticipato a fine luglio da ilFattoQuotidiano.it, è stato eletto come presidente Gian Antonio Girelli del Partito democratico, dopo il via libera della Lega. Alle opposizioni, a cui spetta indicare il nome del candidato, infatti, erano necessari i voti dei gruppi di maggioranza. Girelli, già presidente della commissione Antimafia, ha ottenuto 43 preferenze. “L’importante ora è recuperare il tempo perduto“, ha sottolineato, “e fare al più presto luce su quanto avvenuto. I cittadini hanno diritto di sapere quanto è successo. È un dovere che abbiamo nei confronti di tutte le persone che hanno sofferto nei mesi scorsi.”.

Alla vicepresidenza è stato confermato il forzista Mauro Piazza, che aveva ottenuto lo stesso ruolo già il 28 di maggio, quando in modo del tutto inaspettato – e contro la prassi istituzionale – tutti i voti del centrodestra per la presidenza erano confluiti sulla renziana Patrizia Baffi. L’unica esponente di Italia viva al Pirellone, poi, investita dalle polemiche, aveva lasciato l’incarico, dimettendosi. Baffi, un mese prima, aveva disertato il voto sulla mozione di sfiducia contro Giulio Gallera (lo scorso 8 settembre ha fatto lo stesso nella mozione di sfiducia nei confronti di Fontana). A ricoprire la casella di segretario sarà il leghista Marco Mariani, ex sindaco di Monza, “strappato” dal centrodestra alle opposizioni, che avevano proposto il nome del consigliere di +Europa, Michele Usuelli.

Critico sulla scelta del segretario il Movimento 5 stelle, che in una nota, firmata da Monica Forte, Marco Fumagalli e Gregorio Mammì, sottolinea come “la maggioranza ha votato il proprio candidato con atteggiamento arrogante e prepotente anziché cedere la segreteria alle minoranze. In ogni caso, verificheremo le carenze oggettive, di ‘struttura’, della sanità lombarda”. Sulla stessa linea Usuelli: “L’ufficio di presidenza è stato blindato con due cariche su tre al centrodestra, è evidente la coda di paglia della maggioranza”. Poi l’affondo a Mariani: “È arrivato spesso impreparato in Aula, ha spesso dichiarato che l’istituzione di una commissione di inchiesta era inutile e che fosse stato un errore da parte della maggioranza concederla, dimostrando di non conoscere nemmeno il regolamento consiliare. Memorabili le sue dichiarazioni sulle polmoniti atipiche in Lombardia già da novembre 2019, senza averlo per tempo segnalato all’assessore. Ora invece è segretario della commissione di inchiesta. Chissà se indagherà anche su se stesso“.

Twitter: @albmarzocchi

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