Troppi contagi nelle ultime settimane e scuole ancora non pronte a riaccogliere gli studenti per mancanza di personale, aule e banchi monoposto. A Castellammare di Stabia in provincia di Napoli la campanella suonerà il primo ottobre. Lo ha deciso il Sindaco Gaetano Cimmino che nelle scorse ore ha firmato l’ordinanza. “Ho preso questa decisione insieme con i dirigenti scolastici – spiega il primo cittadino – qui ci sono scuole che aspettano ancora il personale necessario a garantire lo svolgimento dell’anno scolastico, di banchi con le rotelle ne sono arrivati pochi e non sufficienti e come se non bastasse abbiamo registrato un aumento di contagi nelle scorse settimane. Per questi motivi ho deciso di rinviare al primo ottobre l’apertura delle scuole, anche perché così ci sarà più tempo per fare una pulizia approfondita delle aule dopo la tornata elettorale”.

Tanti i dubbi sulla ripartenza, ma non solo a Castellammare. Almeno altri 4 comuni in Campania (Angri, Cava de’ Tirreni, Sant’Antonio Abate e Caselle in Pittari) hanno già deciso di posticipare l’inizio dell’anno scolastico al 28 settembre, cioè quattro giorni dopo la data ufficiale (il 24 settembre) decisa dal Presidente della Regione Vincenzo De Luca. “Ma sono convinto – conclude il sindaco Cimmino – che ci saranno altri sindaci che posticiperanno l’apertura”.

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