Questa mattina a Malpensa è iniziato lo screening dei passeggeri in arrivo dai quattro paesi a rischio per il Covid, ossia Spagna, Croazia, Grecia e Malta. Con delle corsie preferenziali, però. “A Malpensa i tamponi li facciamo a tutti” ha spiegato infatti il direttore generale dell’Assessorato al Welfare di Regione Lombardia Marco Trivelli, ma la priorità va ai “turisti stranieri” e ai lombardi “per alleggerire le Ats”.

Eppure questa mattina, nella coda che si è creata davanti ai gazebo, di stranieri se ne sono presentati pochi. Lo ha confermato un addetta ai controlli, ne ha visti “due o tre” in tutta la mattinata. Sono tanti invece i “non lombardi” che si sono presentati ai controlli e che sono stati respinti. “Cosa devo fare adesso? Tornare a casa rischiando di infettare qualcuno?” si chiede una signora di Verbania che è stata rispedita a casa. “La mia Asl non mi ha dato delle tempistiche, ho la necessità di tornare ad aprire il mio negozio, pertanto dovrò farlo privatamente”.

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