La regione Lombardia ha preso “una serie di misure che hanno il compito di ridurre, per il momento per sette giorni, le occasioni di assemblamento che facilitano la diffusione del virus”. Così l’assessore al Welfare Giulio Gallera, durante la conferenza stampa in regione Lombardia per fare il punto dopo i casi di contagio da coronavirus. L’assessore poi specifica i luoghi “a rischio”. Oltre a chiudere le “scuole, i musei e i teatri” a sospendere le “manifestazioni di iniziative di qualsiasi natura, anche se svolti in luoghi chiusi o aperti al pubblico”, “abbiamo disposto la chiusura dalle ore 18 dei luoghi commerciali di intrattenimento o svago, non i ristoranti, quindi pub e discoteche, ma anche i cinema, luoghi dove si trovano e si accalcano molte persone”.

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