di Alberto Melis (Notes Edizioni)

Protagonisti sono due ragazzi di dodici anni, Mattia e Angela, che vivono a Roma e che si trovano ad affrontare un mistero che ha le sue radici in un lontano passato, ai tempi della Seconda guerra mondiale e dei grandi stermini di massa ad opera del regime nazista. Il nonno di Mattia, Gabriel, un anziano signore di origine polacche che vive in Italia da oltre sessant’anni, resta gravemente ferito durante l’assalto di un gruppo di razzisti a un campo rom. Ma cosa ci faceva nonno Gabriel in un campo rom? Mattia cerca di scoprire chi è davvero quel nonno taciturno, qual è la pagina mancante del suo passato. Verrà a conoscenza di una tragedia che non compare quasi mai nei libri di storia: il Porrajmos, lo sterminio per mano nazista di oltre mezzo milione di rom europei.
Vincitore del Premio Andersen 2019 e Premio Laura Orvieto 2019 con Ali Nere, Melis ha scritto un romanzo di forte impegno civile per parlare di razzismo, intolleranza e per ricordare una storia dimenticata dalla Storia, che merita la giustizia di un ricordo.

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