Le Nazioni Unite discutono del cambiamento climatico a Madrid. Ma la cura dell’ambiente inizia soprattutto da piccoli gesti che ciascuno di noi può compiere. Questo è il messaggio e lo spirito di “Partetuttodanoi”, un’iniziativa dedicata alla pulizia dei boschi nata a Samarate, in provincia di Varese. Un gruppo di dipendenti della Quanta System, azienda che produce laser per uso medicale, ha inaugurato infatti un progetto di pulizia delle aree verdi del comune. Tutto è cominciato con un terzetto di lavoratori (Roberto Tromarchio, Marco Turconi e Alessandro Parenti) che hanno partecipato alla manifestazione organizzata dal movimento Fridays For Future il 27 settembre a Milano e, anche con lo spirito di quell’evento, hanno deciso di dedicare una pausa pranzo alla settimana alla pulizia del bosco intorno alla fabbrica. Poi, il progetto è stato pubblicizzato attraverso le chat aziendali con i colleghi fino a giungere ad una quarantina di volontari. E a lanciare un’analoga iniziativa a Mornago, altro comune della provincia della città lombarda.

“All’inizio eravamo guardati con diffidenza”
“L’idea è nata – spiega Roberto Tromarchio – dallo spunto di una signora di Appiano Gentile che ha “adottato” un tratto della strada provinciale tenendolo pulito. Da lì abbiamo esportato il progetto a Lurate Caccivio, dove risiedo, e poi sul luogo di lavoro iniziando a parlarne con i colleghi”. E le reazioni? “All’inizio eravamo guardati con diffidenza”, poi l’iniziativa è diventata un vero e proprio fenomeno nell’azienda. “Alla seconda uscita eravamo una quindicina per poi diventare una quarantina con la consigliera comunale Piera Primerano e altri cittadini che si sono aggiunti”. Anche perché la manodopera non è mai di troppo: “Abbiamo recuperato così tanto materiale da dover chiedere un aiuto concreto all’azienda che ci ha supportato attraverso l’acquisto di guanti e di pinze telescopiche”, spiega Tromarchio. Il campionario del materiale ritrovato è molto vario: da una latta d’olio ancora sigillata ad alcune aspirapolveri fino ai resti di un motorino. Una tale abbondanza da far richiedere anche l’intervento del Comune e della nettezza urbana per lo smaltimento e il riciclo.

“Il sindaco ha chiesto un incontro con noi”
L’iniziativa ha però un obiettivo e un ideale più vasto: quello di far trovare ai singoli cittadini un periodo di tempo della propria settimana per impiegarlo nella pulizia dell’ambiente. “Cerchiamo di avvicinare altre persone attraverso i canali social del nostro progetto – spiega ancora Tromarchio – dove divulghiamo la nostra attività in maniera scherzosa e sarcastica”. Così lo scorso sabato la ‘trasferta’ a Mornago, dove il sindaco Davide Tamborini, rieletto a maggio da una lista civica, “ci ha chiesto un incontro per provare a far partire anche nel suo paese un gruppetto di pulizia settimanale”, concludono gli organizzatori.

Articolo Precedente

Firenze, affittato il parco delle Cascine per un mese. La bellezza, evidentemente, è ancora per pochi

next
Articolo Successivo

Greta Thunberg arriva in catamarano a Lisbona: decine di ambientalisti la aspettano in porto

next