Uno sciopero bianco di un’intera classe di quarta elementare. L’11 ottobre i genitori hanno tenuto a casa i lori figli, alunni di un istituto di Cornegliano Laudense (Lodi). Una protesta, come aveva scritto Il Giorno, contro la gestione di una situazione molto delicata: una bimba disabile psichica che sarebbe stata aggressiva nei confronti dei compagni. La mamma della piccola – come riporta La Stampa – è preoccupata, come del resto i genitori degli alunni soprattutto dopo il lancio di una brocca di vetro che ha centrato un’alunna.

Per evitare situazioni di pericolo una maestra, racconta un papà, avrebbe deciso di scegliere una parola d’ordine. Nel momento in cui la maestra pronuncia la parola i bambini devono uscire fuori. La sera del 29 ottobre, il giorno dell’assemblea per discutere coi genitori della situazione, il corpo docente ha accolto mamme e papà come degli striscioni in cui si invitava all’inclusione e ad abbassare i toni. La scuola ha deciso che ci saranno alcuni incontri dei bambini con uno psicologo.

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