Benyamin Netanyahu issa bandiera bianca e la palla passa a Benny Gantz. Il premier israeliano uscente ha annunciato che rimette il mandato di formare il nuovo governo nelle mani del presidente Reuven Rivlin. E’ la seconda volta in sei mesi che il leader del Likud – che oggi ha compiuto 70 anni – non riesce a mettere insieme una maggioranza in grado di sostenere un esecutivo. Netanyahu aveva ricevuto l’incarico da Rivlin lo scorso 25 settembre e dopodomani sarebbe scaduto il termine.

Nel video postato su Facebook, Netanyahu ha sottolineato “di aver sempre lavorato da quando ha ricevuto il mandato senza sosta… per stabilire un largo governo di unità nazionale. Questo è quello che il popolo vuole”. Ma – ha aggiunto – gli sforzi per “portare Gantz al tavolo negoziale e prevenire un altra elezione” sono falliti visto che il suo partito Blu-Biancoha sempre rifiutato”.

Ora Rivlin intende “trasferire il mandato per formare il nuovo governo, il prima possibile, al presidente di Blu-Bianco Benny Gantz e di affidargli 28 giorni di tempo così come previsto dalla legge”, ha annunciato una nota dell’ufficio del presidente Rivlin nella quale si aggiunge che è stata ricevuta da Netanyahu la comunicazione formale di rinuncia.

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