Televisione

Rosy Abate non muore, il finale rimontato all’ultimo da Pietro Valsecchi. Ci sarà una terza stagione? Tutto è nelle mani di Giulia Michelini

Rosy è salva, suo figlio ha sposato Nina e molto presto diventerà padre. Un finale che ha ottenuto ottimi ascolti incollando allo schermo 3.757.000 telespettatori e il 18,49% di share, a vincere la serata è però Tale e Quale Show, il varietà condotto da Carlo Conti è stato visto da 4.030.000 con il 19,69%

di Giuseppe Candela

Rosy Abate avrà una terza stagione? Il futuro della fiction è diventato un piccolo giallo televisivo. E’ questa la domanda che si pongono i telespettatori della fiction, spin off di Squadra Antimafia, con Giulia Michelini. L’ultima puntata si è conclusa con un finale che non esclude la realizzazione di un seguito. A rimetterci la vita è stato il poliziotto Luca Bonaccorso, la Abate ha raccontato a suo figlio la verità sulla morte del padre Ivan. Leonardo ha deciso di perdonarla per proseguire insieme la loro lotta contro Antonio Costello che è finito in carcere. Rosy è salva, suo figlio ha sposato Nina e molto presto diventerà padre. Non solo, Leonardo ha deciso di arruolarsi in polizia, con il nemico Costello che dal carcere grida vendetta.

Un finale che ha ottenuto ottimi ascolti incollando allo schermo 3.757.000 telespettatori e il 18,49% di share, a vincere la serata è però Tale e Quale Show, il varietà condotto da Carlo Conti è stato visto da 4.030.000 con il 19,69%. Nei giorni scorsi Taodue era stata bombardata di mail da parte dei fan dopo l’intervista di Vittorio Magazzù a Verissimo, l’attore che interpreta Leonardo Abate aveva annunciato la morte di uno dei protagonisti. In molti avevano chiesto al produttore Pietro Valsecchi di salvare la vita alla “Regina di Palermo”: “Stiamo rilavorando al montaggio dell’ultima puntata di Rosy Abate, ma per favore ora non inondatemi più di messaggi. Appena si è sparsa la voce che l’ultima puntata che sarà trasmessa venerdì 11 su Canale 5, potrebbe vedere la morte di Rosy, i fan si sono scatenati sul web e con le email. Siamo tutti molto colpiti e riconoscenti per questa dimostrazione di affetto verso un personaggio entrato nell’immaginario collettivo: lo vediamo dai dati di ascolto Auditel – venerdì abbiamo superato in numero di spettatori il varietà storico di Rai1 – dai record di visualizzazioni delle puntate su Mediaset Play (quasi tre milioni), dall’enorme riscontro sui social”, aveva dichiarato il produttore.

E adesso cosa succederà? Le sorti di Rosy Abate dipenderanno molto da Giulia Michelini, sarà lei a risolvere il “dilemma”. “Ho provato a resistere a una nuova stagione, ma non sempre è possibile. Però alla fine sono contenta: ci sono tante persone che hanno seguito il personaggio per anni ed era giusto portarle a un epilogo. Di certo resisterò per la terza stagione. Anche per Rosy deve arrivare la parola ‘fine’“, aveva dichiarato l’attrice a Tv Sorrisi e Canzoni. Era poi tornata sull’argomento a Verissimo: “Se sono stufa di fare Rosy Abate? Stufa no, ma sono un po’ affaticata. Il personaggio, dopo tanti anni, è stato illuminato sotto tutti i punti di vista. Manca che diventi Papa e poi le ha fatte tutte. Diventa complicato cercare altre cose da raccontare. La terza serie? Io non mi pronuncio sull’argomento, ho già detto come la penso. Per me Rosy è un personaggio che ha un arco conclusivo con questa serie. Per me sì. Una cosa non deve necessariamente continuare all’infinito per essere bella. Voglio lasciare un bel ricordo”.

Magazzù a Fanpage ha invece svelato che si sta parlando di una terza serie che però non accetterebbe senza la collega: “Non lo farei. Certo, mi piacerebbe sviluppare ancora il personaggio di Leonardo Abate, ma la chiusura del percorso di Rosy deve essere costruita bene. Se Giulia Michelini non vuole fare la serie, passare subito a Leonardo Abate credo sia una mancanza di rispetto, sia nei suoi confronti che nei confronti degli spettatori. Il passaggio di testimone dovrebbe essere naturale. L’ideale sarebbe continuare un cammino insieme e poi creare questo passaggio. Se un giorno Leonardo dovesse diventare, ad esempio, il principe di Palermo deve diventarlo sulla scia di Rosy.”

Mizio Curzio, creatore della fiction con Valsecchi, a Blogo aveva aggiunto: “Io e Giulia ci confrontiamo di continuo sulle storie da tracciare e sul percorso del suo personaggio. È giusto rispettare le sue scelte, ma nel cassetto della scrivania da dove ti sto rispondendo posso confessarti che ci sono dei copioni già scritti… mai dire mai!”. Dunque, la terza serie di Rosy Abate si farà? Non è escluso, tutto dipenderà dalla volontà della protagonista.

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