Le regole della corsa
La corsa si svolge nella Piazza del Campo di Siena. Dopo il corteo storico, i fantini escono a cavallo dal Palazzo Comunale, ricevono il nerbo, un tendine di bue essiccato per sollecitare il cavallo, e si portano nella zona della partenza, chiamata “mossa“. Ogni contrada prende parte alla corsa con il cavallo che corre il Palio, chiamato “barbero“, montato da un fantino armato del nerbo di bue.
L’ordine di ingresso dei cavalli è segreto fino all’ultimo momento e viene determinato con un meccanismo automatico chiamato “fiasca“. La decima contrada stabilita tramite questo meccanismo resta fuori: è quella “di rincorsa” e potrà entrare tra i canapi già al galoppo passando nello spazio fra il verrocchino (lo strumento che tiene teso il secondo canape) e il lato esterno della pista, e dare così il via alla corsa. Chi decide il momento di inizio della corsa non è, quindi, il “mossiere” ma il fantino del cavallo “di rincorsa”.
La corsa è vinta dalla contrada il cui cavallo termina per primo i tre giri della piazza.
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