Dopo Richard Gere,che è salito sull’imbarcazione della Open Arms con a bordo “151 persone da 11 giorni”, al largo di Lampedusa, e Antonio Banderas, anche Javier Bardem si è schierato con la ong spagnola, chiedendo al governo spagnolo di intervenire e di fare pressione sull’Europa affinché i migranti a bordo possano sbarcare ed essere ridistribuiti nei vari Paesi europei. “Open Arms – dice Bardem in un video – sta facendo un lavoro straordinario e necessario per la dignità umana e per salvare la vita di persone che scappano da situazioni che noi non possiamo neanche immaginare, con l’unico obiettivo di dare un futuro ai propri figli e alle proprie famiglie”. Ancora in mare resta anche la Ocean Viking, la nave di Sos Mediterranee e Medici Senza Frontiere che in tre diverse operazioni di soccorso nei giorni scorsi ha recuperato 250 persone. “In molti – racconta Luca Pigozzi, il coordinatore del team di Msf – hanno raccontato di essere stati torturati con scosse elettriche, di esser stati picchiati con pistole e bastoni, di aver subito bruciature con plastica fusa. Ci hanno detto che provano ancora dolore per le ferite subite in Libia”.
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