È partita dal ministero dei Trasporti poco dopo la mezzanotte la lettera con cui l’Italia conferma all’Unione Europea la sua volontà di portare a termine la costruzione dell’alta velocità sulla Torino-Lione. Nel testo si fa riferimento al “discorso del presidente Conte del 23 luglio scorso” nel passaggio in cui si afferma che “costerebbe di più bloccarla che farla”, anche “ in considerazione dei maggiori impegni di spesa dell’Europa” e per questo “conferma l’impegno italiano in nome dell’interesse nazionale”.
La lettera, per cortesia istituzionale, è stata inviata anche al governo francese, con il quale ci sono stati frequenti contatti fino a giovedì pomeriggio per limare tutti i passaggi del testo. In calce alla missiva non c’è al firma del ministro Danilo Toninelli, che continua a dirsi contrario all’opera, ma solo quella dei funzionari del suo ministero. Nelle scorse settimane la Commissione europea aveva chiesto a Italia e Francia di chiarire le rispettive posizioni sull’opera e mercoledì il presidente del Consiglio aveva annunciato la volontà sua e del governo di portare a termine la tratta ferroviaria che collegherà il capoluogo piemontese a Lione.
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