Politica

Ue, Di Maio: “Mi preoccupa la deriva di ultradestra. In Europa la Lega si alleerà con forze che negano l’Olocausto”

Il capo politico 5 stelle, intervenendo a margine di un evento alla Camera di Commercio di Milano, ha preso le distanze dal gruppo di cui faranno parte i soci di governo del Carroccio: "E' un mio dovere dire che quelle cose non mi appartengono". Poco prima Matteo Salvini ha incontrato la leader francese del Front National Marine Le Pen

“Mi preoccupa questa deriva di ultradestra a livello europeo con forze politiche che faranno parte del gruppo politico con cui si alleerà la Lega, che addirittura in alcuni casi negano l’Olocausto e che sono usciti dall’Europarlamento quando si commemorava l’Olocausto“. In un clima di tensione crescente tra i due soci di governo, il capo politico M5s Luigi Di Maio è intervenuto criticando apertamente gli interlocutori che il Carroccio sta cercando a Bruxelles. “Quando vedo queste cose mi preoccupo”, ha detto a margine di un incontro alla Camera di Commercio di Milano. Lunedì 8 aprile Matteo Salvini lancerà all’Hotel Gallia di Milano il manifesto dei sovranisti, ma non ci sarà né Viktor Orban né i nazionalisti austriaci. Saranno invece presenti gli spagnoli di Vox e i tedeschi dell’Afd. Proprio questi ultimi, a gennaio scorso, hanno fatto discutere per aver deciso di uscire dall’Aula in Baviera in occasione della commemorazione della Shoah.

Di Maio ha preso le distanze dalla formazione di cui farà parte la Lega in Europa. “E’ mio dovere”, ha continuato, “come forza politica e come capo politico del Movimento 5 stelle è dire che quelle cose non mi appartengono. Infatti, noi creeremo un gruppo unico e indipendente nel Parlamento europeo con altri movimenti civici come il nostro e non staremo con queste ultradestre, che quando si tratta di scontri ideologici mi preoccupano non poco”. Il vicepremier M5s quindi è andato oltre e pur difendendo l’operato comune al governo, ha detto di essere inquietato da alcune derive e in particolare le posizioni sulla famiglia e sui diritti. “Sicuramente con la Lega e con Matteo Salvini lavoriamo benissimo quando si tratta di fatti concreti e di aiutare gli italiani. Mi preoccupa invece un po’ quello che è successo a Verona, con farneticazioni, per cui per difendere un fatto vero come la famiglia e il fatto che si fanno pochi figli in Italia, si debba abolire la legge sull’aborto o si debba chiudere la donna in casa”. Il riferimento è al World Congress of Families che si è tenuto lo scorso weekend a Verona, manifestazione sostenuta antiabortisti e associazioni anti Lgtbqi+ e alla quale ha partecipato anche il leader del Carroccio e i ministri leghisti di Famiglia e Istruzione.

Per quanto riguarda invece le liste del M5s, Di Maio ha garantito che, dopo il voto online delle scorse ore, presto saranno resi noti i capilista: “Le liste sono pronte”, ha continuato. “Adesso dobbiamo individuare solamente i capilista e presentarli ai cittadini italiani. Saranno nomi che vi stupiranno“.

Intanto in mattinata Salvini ha incontrato Marine Le Pen, leader del Front National, a Parigi. “Cordiale incontro”, ha fatto sapere il Viminale. I due hanno parlato di situazione politica, scenari ed elezioni Europee: i temi principali della campagna saranno lavoro, famiglia e tutela dell’ambiente. I leader stanno pensando a una manifestazione comune per chiudere la campagna elettorale “e annunciare l’inizio di una nuova Europa”. Entrambi sono impegnati a stringere nuove alleanze internazionali per allargare la famiglia di chi vuole cambiare Bruxelles. Poco dopo Salvini ha twittato una foto insieme alla Le Pen.