Attualità

Benedetta Parodi commenta lo scherzo de Le Iene di cui è stata vittima: “Ecco perché non volevo che andasse in onda”

“Questa mattina volevo ringraziare le centinaia di persone che mi hanno scritto su Instagram per solidarietà materna dopo aver visto lo scherzo delle Iene”, ha detto nelle sue Instagram Stories

di F. Q.

Benedetta Parodi è caduta nella “trappola” organizzata dal programma di Italia 1 Le Iene che, in uno scherzo andato in onda nella puntata di domenica sera, le ha fatto credere che sua figlia Matilde, ancora minorenne, si fosse innamorata di un cuoco di quasi 40 anni. La conduttrice ha avuto una reazione forte alla notizia, tirando letteralmente per i capelli la figlia fuori dalla casa del presunto fidanzato e poi crollando in lacrime dopo aver saputo che era tutto uno scherzo, così ha deciso di commentare quanto accaduto su Instagram rivelando che per questo non voleva che andasse in onda.

“Questa mattina volevo ringraziare le centinaia di persone che mi hanno scritto su Instagram per solidarietà materna dopo aver visto lo scherzo delle Iene”, esordisce la Parodi nelle sue Instagram Stories. “Dopo aver subito questo scherzo avevo una sensazione di fastidio, mi sentivo molto a disagio per essere andata in escandescenza e non volevo che andasse in onda perché, fondamentalmente, sono una timida. Mi hanno colpito sul vivo ed ero un po’ timorosa e invece la mia reazione è stata apprezzata. Ho avuto una paura mostruosa che facessero male a mia figlia e quindi nel sollievo mi sono messa a piangere. Iene disgraziate”, conclude la Parodi tirando per l’ennesima volta un sospiro di sollievo per aver vissuto uno scherzo e non la realtà.

Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione