“È tutta una questione di indice, capito?”. Nell’intercettazione della Guardia di Finanza, uno degli indagati nell’inchiesta delle tre Procure che ha portato all’arresto di 68 persone appartenenti a gruppi mafiosi spiega quale sia la strategia da attuare. E cioè “non cercare quelli che fanno ‘bam, bam’ (quelli che sparano, ndr)” bensì “quelli che fanno ‘pin, pin’, che cliccano”. Al centro dell’indagine, il mercato delle scommesse e del gioco online.

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Gioco online, le mani delle mafie sul mercato delle scommesse: 68 arresti tra Reggio Calabria, Catania e Bari

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Gioco online, l’inchiesta di Reggio Calabria: al centro del sistema la cosca ‘ndranghetista dei Tegano di Archi

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