Cinema

Tim Burton, i 60 anni del regista che ha creato un universo di incubi creepy e densi d’amore

Un artista capace di conquistare il mondo con storie in cui i racconti dell'orrore di Edgar Allan Poe incontrano la magia fiabesca dell'immaginazione, ciondolando al ritmo imperfetto di mostruosità incredibilmente fragili e umane

di Marco Colombo

Ed Wood (1994) – Cinema, amico mio

Eleggendo Johnny Depp a suo alter ego prediletto, Tim affida al proprio feticcio l’onore di dare corpo e anima alla vera storia di Ed Wood, il peggior regista di tutti i tempi. Insignito post mortem di questo (ben poco) lusinghiero titolo, Wood è in realtà presentato da Burton come la quint’essenza del cinema stesso. Pur privo di talento, infatti, il protagonista è trasportato dalla stessa viscerale passione che irrora le necrosi filmiche del nostro autore, deciso dunque a omaggiare il “maestro della serie Z” dedicandogli un’opera tra le più dolci e affettuose. Giocando con il bianco e nero di Stefan Czapsky (sua anche la fotografia di Batman – Il ritorno), la pellicola offre il ritratto di un uomo innamorato della macchina da presa e sempre incline allo stupore. Dietro a un sorriso giocondo e bizzarro, tuttavia, la narrazione custodisce anche i battiti di una tenera amicizia, quella tra lo stesso Wood e il vecchio divo Bela Lugosi (un Dracula per tutte le salse), in cui non è difficile rintracciare l’eco dell’affetto nutrito da Tim per il già citato Vincent Price. La pellicola, che valse a Martin Landau (Intrigo internazionale e Crimini e misfatti) l’Oscar al Miglior attore non protagonista, si presta anche come fedelissimo affresco di una Hollywood minore, popolata da sognatori dispersi e da star ormai dimenticate.

Tim Burton, i 60 anni del regista che ha creato un universo di incubi creepy e densi d’amore - 4/6
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione