È crollato all’improvviso, verso mezzogiorno del 14 agosto: orario di punta. A sbriciolarsi 200 metri del ponte Morandi, che corre sulla A10 a Genova, portando con sé tra le 30 e le 35 auto, oltre a tre mezzi pesanti. L’ultimo dato ufficiale parla di 26 vittime e 15 feriti, come scrive su Twitter la Regione Liguria. In precedenza fonti ei vigili del fuoco avevano riferito di 35 morti. Tra le vittime, 19 quelle identificate, c’è anche un bambino di 10 anni. Undici edifici sono stati evacuati e il Comune di Genova comunica che ci sono 440 persone sfollate. Intanto la Procura ha aperto un’inchiesta per omicidio plurimo e disastro colposi. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella dichiara: “Gli italiani hanno diritto a infrastrutture moderne ed efficienti per la loro sicurezza” [LEGGI]. Il premier Giuseppe Conte definisce quanto accaduto “una tragedia inconcepibile in un Paese moderno” per la quale “tutti si devono interrogare. Tutte le autorità competenti e tutte le persone che hanno responsabilità”.

“Uno scenario post-sisma” – Le ricerche dei soccorritori sono concentrate in un’area a ridosso della ferrovia dove a causa del cedimento del ponte si è formato una specie di cratere. Sotto si stima ci siano circa trenta mezzi. “Qui c’è l’inferno“, raccontano. Sul posto anche le squadre cinofile e Usar, gli esperti di ricerca e soccorso tra le macerie urbane. Per ora si parla di quattro persone estratte vive. Le operazione di ricerca andranno avanti anche nelle prossime ore. Secondo testimonianze, sotto i quasi 200 metri di cemento del viadotto crollato, che si è abbattuto anche su un capannone in parte divelto e su un deposito Amiu (la municipalizzata dei rifiuti del comune) si sentono voci e richieste d’aiuto.”Uno scenario post-sisma”, lo ha definito il prefetto Bruno Frattasi. Sono almeno una decina i dispersi che i soccorritori stanno cercando tra le macerie [GUARDA], secondo quanto si apprende dalle forze dell’ordine e dai vigili del fuoco sul posto. Il dato provvisorio è confermato anche da fonti della prefettura.

“Ipotesi cedimento strutturale” – L’ipotesi più consistente è che il viadotto sia crollato per un cedimento strutturale. Un testimone racconta di aver visto un fulmine “colpire” il ponte: notizia non confermata dalla Protezione civile. “Tutto il ponte Morandi andrà demolito“, ha dichiarato il viceministro delle Infrastrutture Edoardo Rixi. “Un ponte del genere non crolla né per un fulmine, né per un temporale – ha specificato – vanno trovati i colpevoli“. A fine 2018, era previso l’inizio della costruzione della Gronda autostradale di Ponente, una sorta di ‘tangenziale’ con un passaggio sulla Val Polcevera spostato a nord rispetto al viadotto crollato. Il Morandi, nei piani, sarebbe stato destinato al traffico locale. Momenti di panico in autostrada nel tratto prima del crollo tra gli automobilisti rimasti bloccati sulla carreggiata. “Ho visto gente corrermi incontro scalza”, racconta un testimone. “Abbiamo sentito un boato, poi c’è stato il panico” [GUARDA].  

La storia del viadotto, oggetto di polemiche – Il viadotto dell’autostrada A10, chiamato ponte Morandi poiché intitolato a Riccardo Morandi, attraversa il torrente Polcevera, a Genova, tra i quartieri di Sampierdarena e Cornigliano: è uno degli snodi principali del capoluogo ligure. Noto come “Ponte delle Condotte” dalla società che lo costruì, ma anche “Ponte di Brooklyn” per una forma che richiama molto vagamente il celebre ponte americano, ha una lunghezza di 1.182 metri, un’altezza al piano stradale di 45 metri e 3 piloni in cemento armato che raggiungono i 90 metri di altezza. Venne inaugurato il 4 settembre 1967. Dalla sua costruzione, il ponte ha sempre fatto discutere [LEGGI] e negli anni è stato oggetto di manutenzioni profonde [LEGGI].  “Non mi risulta che il ponte fosse pericoloso“, ha detto l’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, Giovanni Castellucci.

Il traffico sulle autostrade – Autostrade segnala sul suo sito sulla A10 Genova-Savona è stato chiuso il tratto tra il bivio A7 Milano-Genova e Genova Aereoporto in entrambe le direzioni. All’interno del tratto chiuso il traffico è bloccato con code [GLI AGGIORNAMENTI].

CRONACA ORA PER ORA

22.07 – Conte: “Grave ferita per l’Italia” – E’ una grave ferita per Genova, la Liguria e l’Italia. Ho parlato con i leader europei, è stato di conforto avere il loro sostegno. Ringrazio i soccorritori, che continueranno a lavorare per tutta la notte”. Lo ha detto il premier Conte al termine del vertice in prefettura a Genova.

21.45 – Regione Liguria: “Estratti altri 2 cadaveri, morti sono 26” – “Aggiornamento, estratti altri 2 cadaveri. Salgono a 26 i morti ufficiali: 23 sul posto, 1 in sala operatoria e gli ultimi 2 estratti. Restano 15 feriti di cui 9 rossi”. Lo comunica via Twitter la Regione Liguria.

21.23 – Regione Liguria: “23 vittime ufficiali” – Per il crollo del ponte Morandi sono “23 i deceduti ufficiali. Tutte le salme sono state trasportate al San Martino per il riconoscimento: 19 al momento gli identificati. 15 i feriti fra San Martino, Galliera e Villa Scassi, molti in codice rosso”. Lo scrive su twitter la Regione Liguria.

21.08 – Governatore Toti: “Serve commissario straordinario con poteri speciali” – “Credo che serva un commissario straordinario con poteri speciali o qualcosa d’altro per gestire questa drammatica situazione. Parliamo di un ‘nodò che non è di Genova o della Liguria, ma è fondamentale per l’Italia”. Lo ha detto il governatore della Liguria Giovanni Toti al premier Giuseppe Conte durante un incontro in prefettura.

20.50 – Il premier Conte: “Tutti si devono interrogare”- Davanti ad una tragedia come quella di Genova “tutti si devono interrogare. Tutte le autorità competenti e tutte le persone che hanno responsabilità”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte al termine del sopralluogo tra le macerie del Ponte Morandi, lodando il lavoro dei soccorritori e sottolineando che il bilancio delle vittime “è purtroppo destinato a lievitare”. Ora, ha concluso, “dovremo accertare le cause e occorrerà del tempo. Ma una tragedia del genere è inconcepibile in un Paese moderno”.

20.27 – Il premier Conte: “Tragedia inconcepibile in un Paese moderno” – “Una tragedia immane, perchè è veramente scioccante vedere lamiere, un ponte crollato con le vittime che sono state estratte. Adesso dovremo accertare le cause, occorrerà del tempo. Una tragedia del genere è inconcepibile in un sistema moderno come il nostro, in un Paese moderno, quindi dobbiamo anche cercare di capire come evitare che tragedie del genere possano verificarsi in futuro”. Lo ha affermato ai microfoni del Tg 1 il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, dopo aver visitato a Genova il luogo dove si è verificato il crollo del viadotto Morandi.

20.22 – 440 presone sfollate, 11 palazzi evacuti – Sono in totale 440 le persone costrette a lasciare la propria abitazione a seguito del crollo che ha interessato questa mattina il ponte Morandi a Genova. Il numero potrebbe aumentare poiché sono ancora in corso le valutazioni sugli sgomberi. Lo rende noto il Comune di Genova. La Protezione Civile del Comune di Genova ha provveduto finora a far evacuare 11 palazzi e la situazione è sotto monitoraggio costante.

20.18 – Il premier Conte: “Piano per monitoraggio, mai più tragedie simili” – “Dovremo adottare un piano per mettere a frutto tutti i dati informatici e operare un monitoraggio costante e incisivo, non è possibile che si verifichino tragedie del genere”. Lo dice il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, dopo il sopralluogo nella zona colpita dal crollo di Ponte Morandi, a Genova. “È ancora presto per verificare cause e responsabilità, ma tragedie del genere non devono più accadere – aggiunge -. Bisogna fare in modo che tutto il territorio sia messo in sicurezza”. Inoltre il premier spiega che “Dobbiamo lavorare alla ricostruzione del ponte, ma bisogna studiare per assicurare a Genova, e non solo, un percorso alternativo. Perché la A10 è un’arteria che interessava un traffico più intenso, non solo locale”, conclude.

20.09 – Ospedale San Martino: 22 corpi, in arrivo altri 7 – Prosegue la triste processione dei familiari chiamati a identificare i corpi delle vittime del crollo del ponte Morandi che sono stati composti nella camera appositamente istituita dal Policlinico San Martino. Secondo le prime informazioni oltre ai 22 corpi già composti sono in arrivo altre 7 vittime. A ora sono 20 le vittime identificate.

20.04 – 300 vigili del fuoco al lavoro con 92 mezzi – Sono più di 300 i vigili del fuoco che stanno operando con 92 mezzi sulle macerie del viadotto crollato. Inviate sezioni operative, personale usar e unità cinofile da Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna e Toscana. Lo si legge in un tweet dei vigili del fuoco.

19.35 – Rixi: “Ponte andrà demolito. Non crolla per fulmine o temporale, trovare colpevoli” – “Tutto il ponte Morandi andrà demolito con gravi ripercussioni al traffico e problemi per i cittadini e le aziende”. Lo ha dichiarato il viceministro delle Infrastrutture Edoardo Rixi oggi pomeriggio a Genova nella sede della Protezione civile. “Un ponte del genere non crolla né per un fulmine, né per un temporale, vanno trovati i colpevoli”, ha aggiunto Rixi. Il crollo del ponte Morandi avrà delle conseguenze al momento ancora incalcolabili sull’economia genovese, con gravi danni al porto e alla circolazione in una Liguria ‘spezzatà tra Ponente e Levante. A fine 2018, era prevista l’inizio della costruzione della Gronda autostradale di Ponente, una sorta di ‘tangenzialè con un passaggio sulla Val Polcevera spostato a nord rispetto al viadotto crollato. Il Morandi, nei piani, sarebbe stato destinato la traffico locale.

19.21 – Ricerche in un cratere formato dal crollo – Le ricerche dei soccorritori sono concentrate in un’area a ridosso della ferrovia dove a causa del cedimento del ponte si è formato una specie di cratere. Sotto si stima ci siano circa trenta mezzi. Le operazione della ricerca di ulteriori persone coinvolte andranno avanti anche nelle prossime ore.

19.15 – Identificato bambino di 10 anni tra vittime – Tra le 19 vittime trasferite al Policlinico San Martino c’è anche un bambino di 10 anni che è stato identificato ma sul cui nome vige il massimo riserbo. Diciassette corpi sono già stati identificati.

19.03 – Procura conferma apertura fascicolo – La Procura di Genova ha aperto un fascicolo per disastro colposo e omicidio colposo plurimo dopo il crollo del viadotto autostradale di oggi a Genova. La conferma arriva dal palazzo di Giustizia. Nel mirino le cause del disastro di Ponte Morandi. Titolare dell’inchiesta il dottor D’Ovidio insieme al Pm di turno Terrile.

18.50 – Inchiesta per omicidio plurimo e disastro colposi – La Procura di Genova “è pronta a aprire un fascicolo per omicidio plurimo e disastro colposi” a carico di ignoti perché “ancora non conosciamo il perimetro della tragedia”. Lo ha detto il procuratore capo di Genova, Francesco Cozzi in merito al crollo di Ponte Morandi a Genova.

18.40 – Mattarella: “Italiani hanno diritto a strutture moderne ed efficienti” – “Gli italiani hanno diritto a infrastrutture moderne ed efficienti che accompagnino con sicurezza la vita di tutti i giorni”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

18.38 – Mattarella: “Ora gestione emergenza, poi esame severo delle cause del crollo” – “Questo è il momento dell’impegno comune, per affrontare l’emergenza, per assistere i feriti, per sostenere chi è colpito dal dolore, cui deve seguire un esame serio e severo sulle cause di quanto è accaduto. Nessuna autorità potrà sottrarsi a un esercizio di piena responsabilità: lo esigono le famiglie delle tante vittime, lo esigono le comunità colpite da un evento che lascerà il segno, lo esige la coscienza della nostra società nazionale”. Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella in una dichiarazione sulla tragedia di Genova.

18.35 – Il premier Giuseppe Conte è arrivato a Genova – Il premier Conte è arrivato sul luogo del crollo del ponte Morandi di Genova. Con lui la prefetto Fiamma Spena e il capo della protezione civile Angelo Borrelli.

18.20 – “Vigili del fuoco operano in uno scenario post-sisma” – “I vigili del fuoco stanno operando seguendo il protocollo di uno scenario post-sisma con unità di ricerca di persone sotto le macerie, unità cinofile, squadre in assetto sisma e unità addette alle autogru per spostare le macerie”. Lo ha detto il prefetto Bruno Frattasi, capo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco durante una pausa della riunione del centro di coordinamento attivato a Roma in seguito al crollo del ponte di Genova.

18.01 – “Su cause crollo nessuna informazione” – “Il crollo non ha interessato le strutture sottostanti al Ponte Morandi, e prevalentemente il greto del fiume. Anche l’area ferroviaria, dopo le opportune verifiche, è stata riaperta”. Lo afferma il capo delle emergenze della Protezione civile, Luigi D’Angelo. “Sono coinvolte solo le persone che si trovavano in macchina al momento del crollo”, spiega. “Ci sono case già evacuate e tutte le persone sono state messe in sicurezza”, aggiunge. “Sulle cause non abbiamo nessuna informazione robusta”.

17.41 – Due donne estratte vive da un’auto – Due feriti sono stati estratti dalle macerie del crollo di Ponte Morandi questo pomeriggio. Si tratta di due donne che si trovavano all’interno di un’auto. Con loro anche un uomo, deceduto. Le due donne sono state intubate e trasferite in elicottero all’ospedale San Martino di Genova con politraumi da schiacciamento.

17.30 – Premier Conte in partenza da Roma verso Genova – Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte è in partenza da Roma per recarsi a Genova. Lo rendono noto fonti di Palazzo Chigi. Le stesse fonti spiegano che dopo una visita sul luogo della tragedia, intorno alle 18.30, Conte si recherà in prefettura, dove l’arrivo è previsto – salvo variazioni legate all’evolversi degli eventi – verso le 19.30.

17.21 – Tra i morti due operai dell’Amiu – Ci sono anche due operai dell’Amiu, la ditta che si occupa della raccolta rifiuti, tra le vittime del crollo del ponte Morandi a Genova. I due lavoratori si trovavano all’interno di un capannone in un’isola ecologica: la struttura è stata travolta da uno dei piloni crollati.

17.14 – MORTI SALGONO A 35 – Sale a 35 il bilancio dei morti per il crollo del Ponte Moranti a Genova. Lo fanno sapere fonti dei vigili del fuoco.

17.06 – Soccorritori: “Rischio altri crolli” – “C’è il rischio che altre parti del ponte possano crollare, per questo motivo abbiamo sfollato le persone da tutti gli edifici circostanti”. Lo ha detto uno dei soccorritori al lavoro nei pressi del ponte crollato.

16.58 – Autostrade: “Da controlli mai emerso nulla” – Il crollo di Ponte Morandi sul viadotto Polcevera a Genova è “per noi qualcosa di inaspettato e imprevisto rispetto all’attività di monitoraggio che veniva fatta sul ponte. Nulla lasciava presagire” che potesse accadere. Lo ha detto all’ANSA il direttore del Tronco di Genova di Autostrade per l’Italia Stefano Marigliani, sottolineando che “assolutamente non c’era nessun elemento per considerare il ponte pericoloso”. “Il ponte è una struttura dal punto di vista ingegneristico molto complesso: da qui la moltitudine di controlli”: ma “nulla è emerso che facesse presagire” questo.

16.47 – ALMENO UNA DECINA DI DISPERSI – Sono almeno una decina i dispersi che i soccorritori stanno cercando tra le macerie dopo il crollo del ponte. E’ quanto si apprende dalle forze dell’ordine e dai vigili del fuoco sul posto. Il dato è confermato anche da fonti della prefettura.

16.31 – Salvini: “Voglio nomi e cognomi dei responsabili” – “Ringrazio i vigili del fuoco, i soccorritori i professionisti e i volontari che sono intervenuti sin dal primo minuto, che stanno ancora scavando e salvando persone. L’ho percorso centinaia di volte quel ponte lì, però adesso da cittadino italiano farò di tutto per avere nomi e cognomi dei responsabili passati e presenti perché è inaccettabile che in Italia si muoia così”.. Lo ha detto, a Catania, il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, commentando la tragedia di Genova.

16.23 – Bonafede: “Chi dovrà pagare, pagherà” – “Quella di Genova è una vera e propria tragedia. La mia personale vicinanza e il mio sostegno a chi sta subendo questi gravi lutti. Il Governo è in azione, chi dovrà pagare pagherà ma ora è il momento del rispetto per questo grande dolore”.Lo scrive in un tweet il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede

16.20 – Sindaco Bucci: “Circa 50 persone evacuate” – I servizi sociali hanno messo in piedi strutture per le persone evacuate, si tratta di circa una cinquantina di persone, ma vedremo il numero preciso tra qualche ora”. Lo ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci in conferenza stampa

16.09 – Salvini: “Sicurezza Italia viene prima di vincoli Ue” – “Se ci sono vincoli esterni che ci impediscono di spendere per mettere in sicurezza le infrastrutture italiane, sarà il caso di discutere se continuare a rispettare questi vincoli o mettere davanti la domanda di sicurezza degli italiani”. Così il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, parlando a margine della visita a Catania ai locali dell’azienda Geotrans, sequestrati alla mafia.

16.03 – Sindaco Bucci: “Genova non è in ginocchio” – “La città non è in ginocchio, saprà reagire”. Lo ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci al termine della riunione in protezione civile sul crollo del ponte Morando. “la città saprà continuare suo percorso di crescita”, ha detto Bucci che ha ringraziato “i molti Comuni e aziende italiani che si sono resi disponibili aiutarci”.

15.53 – Toti: “Vittime accertate saranno di più” – “La situazione è in continuo aggiornamento. Le vittime accertate sono 20 ma saranno di più”. Lo ha detto il governatore ligure Giovanni Toti al termine della riunione in Protezione civile sul crollo del Ponte Morandi a Genova. “Tutti gli ospedali sono mobilitati – ha detto Toti -. In tutto ci sono 9 codici rossi e 2 codici di minor gravità”.

15.51 – Salvini: “Accerteremo le responsabilità” – “Un ringraziamento alle centinaia di professionisti e volontari impegnati da ore nei soccorsi e una preghiera per le vittime e per le loro famiglie. Andremo fino in fondo per accertare le responsabilità di questo disastro immane”. Lo scrive il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, su Facebook, in merito al crollo del ponte a Genova.

15.43 – Toninelli: “Questi fatti esempio carenza manutenzione” – “Mi dispiace tantissimo, mi dispiace da cittadino italiano, constatare come sulla manutenzione ordinaria” in Italia “non si sia fatto a sufficienza e questi fatti ne sono purtroppo la testimonianza”. Il ministro Danilo Toninelli lo dice al Tg1. Esclude che la tragedia di Genova possa essere legata a lavori recenti sul ponte ma aggiunge: “Sono tragedie che non devono capitare in un Paese civile come l’Italia. La manutenzione viene prima di ogni cosa. Chi sarà identificato come responsabile deve pagare fino all’ultimo. Ora è totalmente prematuro dirlo”.

15.37 – Borrelli: “Notizia fulmine non confermata” – “Un fulmine che avrebbe colpito il ponte Morandi prima del crollo? E’ una notizia che ho letto anche io ma non è confermata”. Lo rende noto il capo della protezione civile Angelo Borrelli in una conferenza stampa.

15.31 – Borrelli: “No case sotto il ponte” – “Non ci sono case sotto il crollo del ponte caduto. Solo due capannoni industriali, che pensiamo fossero vuoti, visto che siamo al 14 agosto”. Così Angelo Borrelli, capo dello Protezione civile nel corso della conferenza stampa a margine della riunione del comitato operativo.

15.22 – Borrelli (Protezione Civile): “Al momento 20 morti e 13 feriti” – E’ di 20 vittime e 13 feriti il bilancio parziale delle persone coinvolte nel crollo del ponte ‘Morandì a Genova. Lo rende noto la protezione civile in una conferenza stampa. Coinvolti circa 30-35 vetture e tre mezzi pesanti.

15.13 – Abitazione a fuoco dopo il crollo: due feriti – Due dei feriti gravi per il crollo del ponte sono stati travolti nelle loro abitazioni schiacciate dalla struttura. Lo riferiscono fonti mediche dall’ospedale San Martino. Dei due non si conoscono le generalità. Si tratta di una donna di circa 75 anni intossicata dai fumi a seguito di un incendio che ha interessato la sua abitazione dopo il crollo del ponte. Un uomo sui 30 anni ha un importante trauma toracico e un grave trauma cranico. Un terzo ferito, un uomo di 46 anni della Repubblica Ceca, è in codice giallo.

15.06 – RIXI: ALMENO 22 VITTIME ACCERTATE – “I morti non sono più undici, ma sono almeno 22 le vittime accertate”. Lo dice il viceministro alle infrastrutture e ai trasporti, Edoardo Rixi, parlando a SkyTg24 del crollo del ponte Morandi a Genova. Quattro le persone estratte vive.

14.58 – Sindaco Bucci: “Ricerca di eventuali persone sotto macerie” – “Il crollo di ponte Morandi è una immane tragedia per la nostra città”. Sono le prima parole del sindaco Marco Bucci sul crollo del ponte autostradale Morandi dell’A10. “Il Comune di Genova sta coordinando i soccorsi con la Regione Liguria e i Vigili del Fuoco. Ci stiamo concentrando sulla ricerca di eventuali persone rimaste sotto le macerie e per la messa in sicurezza della zona”. Questa situazione creerà evidenti problemi alla nostra città, ma dobbiamo reagire da subito con forza e orgoglio”.

14.40 – Di Maio: “Mi sto recando a Genova” – “Tutto il governo, in particolare il ministro dei trasporti Danilo Toninelli, sta seguendo con attenzione quanto sta succedendo a Genova. È una tragedia immane. I soccorritori sono incessantemente al lavoro e li ringrazio per il loro impegno. Mi sto recando sul posto perché lo Stato, in questo momento, deve far sentire la sua vicinanza ed essere accanto prima di tutto alle famiglie delle vittime”. Lo scrive in un post il vicepremier e ministro Luigi Di Maio.

14.20 – Conte stasera a Genova – Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte andrà stasera a Genova, in prefettura. Lo rendono noto fonti di Palazzo Chigi. Dopo il crollo del ponte che ha causato diverse vittime, il premier ha deciso di recarsi subito sul luogo e resterà nel capoluogo ligure anche domani

14.15 – Soccorritori: “Qui c’è l’inferno” – Qui c’è l’inferno”. E’ quanto ripetono i soccorritori impegnati nella ricerca e nel recupero di persone sotto le macerie dopo il crollo del ponte Moranti a Genova. “Il fatto che abbia smesso di diluviare – spiegano – per fortuna ora può rendere più agevoli le ricerche e i soccorsi”.

14.10 – Ad Autostrade: “Non era pericoloso” – “Non mi risulta ma se lei ha della documentazione me la mandi. In ogni caso non è così, non mi risulta”. Così l’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, Giovanni Castellucci, risponde al Gr1 al giornalista che gli fa notare che da anni si diceva che il ponte andava chiuso perché pericoloso. Nel corso del colloquio – secondo quanto riporta una nota della trasmissione – Castellucci ha detto che si sta recando sul posto e che non può aggiungere altro rispetto a quanto scritto nel comunicato.

14.01 – ANCHE BAMBINO TRA LE VITTIME – C’è anche un bambino tra le vittime del crollo del ponte Moranti a Genova. E’ quanto si apprende dalle forze dell’ordine impegnate sul posto per i soccorsi.

14 –  VIMINALE: “UNDICI MORTI ACCERTATI” – Sono undici, al momento, le vittime accertate del crollo del ponte Moranti a Genova. Lo riferiscono la Viminale aggiungendo che altre 5 persone risultano ferite e sono in codice rosso.

13.57 – Testimone: “Fulmine ha colpito il ponte” – Alcuni testimoni che in auto si trovavano vicino al ponte Morando prima del crollo hanno visto “un fulmine colpire il ponte”. “Erano da poco passate le 11,30 quando abbiamo visto il fulmine colpire il ponte – ha detto Pietro M. all’Ansa – e abbiamo visto il ponte che si andava giù”.

13.50 – Viceministro Rixi: “Auto hanno fatto volo di 70 metri” – Le auto che si trovavano sul Ponte Morandi a Genova al momento del crollo “hanno fatto un salto di 70 metri. E’ una tragedia, un vero disastro”, spiega il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi, in un’intervista a Rainews 24.

13.45 – VIGILI DEL FUOCO: “DECINE DI VITTIME”

13.42 – Viceministro Rixi: “Almeno 7 vittime” – “Sono numerose le vittime la tragedia” si parla ” di almeno 7 vittime e 4 persone salvate”. Così il viceministro ai Trasporti, Edoardo Rixi, intervistato da Rainews24. L’esponente del governo conferma che sarebbero coinvolti 20 mezzi nel crollo

13. 40 – Autostrade: “Era in corso consolidamento soletta” – In relazione al crollo di parte del viadotto Polcevera sull’A10, Autostrade per l’Italia comunica che sulla struttura – risalente agli anni ’60 – erano in corso lavori di consolidamento della soletta del viadotto e che, come da progetto, era stato installato un carro-ponte per consentire lo svolgimento delle attività di manutenzione. I lavori e lo stato del viadotto erano sottoposti a costante attività di osservazione e vigilanza da parte della Direzione di Tronco di Genova. Le cause del crollo saranno oggetto di approfondita analisi non

13.37 – Testimoni: “Boato incredibili” – “Inizialmente pensavamo fosse un tuono vicinissimo a noi, abbiamo sentito un boato incredibile”. Così uno dei testimoni del crollo del Ponte Moandi, a Genova, racconta i momenti di terrore vissuti questa mattina. “Noi abitiamo a circa 5 chilometri dal ponte, ma abbiamo sentito un botto pazzesco. Eravamo in casa, quando abbiamo sentito un vero e proprio boato – dice -. Ci siamo spaventati tantissimo, abbiamo avuto molta paura. Ora la situazione è drammatica, il traffico completamente in tilt e la città paralizzata”.

13.36 – Colpito centro Amiu, mezzi schiacciati – Il ponte crollato ha colpito una parte del centro Amiu, l’azienda ambientale del comune, dove si trovano uffici e dove viene gestita la logistica. Una parte del fabbricato risulta distrutta. Due furgoni Porter e un camion risultano schiacciati. I vigili del fuoco sono al lavoro ma non hanno ancora individuato vittime. Si sta valutando se evacuare il resto del capannone

13.34 – Vigili in arrivo dalla Lombardia – Anche dalla Lombardia i vigili del fuoco stanno partendo per Genova. Da Milano sono pronte due squadre Usar di esperti di ricerca e soccorso tra le macerie urbane.

13.30 – Due persone estratte vive – Sono due le persone estratte vive dalle macerie del Ponte Morando, collassato stamani dentro l’alveo del Polcevera e su via Fillak. Secondo quanto appreso, entrambi sono stati avviati al pronto soccorso del san Martino. Intanto è stato avviato il protocollo sisma per la ricerca dispersi.

13.27 – Crollo viadotto sfiora capannoni Ansaldo – crollo del viadotto ha sfiorato i capannoni di Ansaldo Energia, una delle principali industrie di impianti per la produzione di energia d’Italia. L’ingresso della fabbrica si trova proprio sotto il viadotto ma il crollo ha interessato una campata situata a pochi metri di distanza che è precipitata su un parcheggio che a quanto sembra in quel momento era vuoto. In questi giorni Ansaldo è chiusa ma nel sito lavorano alcune persone per la manutenzione.

13.25 – Estratta persona viva dalle macerie – Una persona è stata estratta viva dalle macerie del Ponte Morando a Genova. La persona viene trasferita con l’elicottero dei vigili del fuoco all’ospedale San Martino.

13.09 – Auto schiacciate tra le macerie – Diverse auto sono incastrate e schiacciate tra le macerie del ponte dell’autostrada crollato a Genova, mentre alcuni mezzi pesanti sono finiti nel torrente Polvecera. E’ quanto riferiscono fonti dei carabinieri che stanno intervenendo sul posto. In via precauzionale sono state sgomberate alcune palazzine più vicine alla parta di ponte che non è crollata.

13.06 – “Nessuna avvisaglia di crollo” – “Se c’erano avvisaglie sulle condizioni del ponte? Assolutamente no. Non abbiamo mai avuto segnalazioni di questo genere”, dice Amalia Tedeschi, funzionaria dei vigili del fuoco, a Rainews24.

13.01 – Due persone estratte vive – Due persone sono state estratte vive tra le macerie. Lo riferisce Amalia Tedeschi, funzionaria dei vigili del fuoco a Rainews24. Al momento sono al lavoro almeno 40 pompieri.

13 – Direttore del 118: “Decine di morti” – “La dimensione è epocale, decine di morti tra chi è precipitato dal viadotto e chi è rimasto incastrato sotto le macerie. I vigili del fuoco insieme ai sanitari stanno tirando fuori le persone, qualcuno è già arrivato negli ospedali di Genova”, dice all’Adnkronos Francesco Bermano, direttore del 118 di Genova, dopo il crollo sull’autostrada A10 che ha riguardato il viadotto di Ponte Morandi questa mattina. “Abbiamo l’appoggio pieno di Lombardia e Piemonte, tutti gli ospedali sono a disposizione -ha aggiunto – Stiamo lavorando ma in questo momento non abbiamo ancora la dimensione piena del problema”

 12.51 – Toninelli: “È un’immane tragedia” – “Sto seguendo con la massima apprensione ciò che è accaduto a Genova e che si profila come immane tragedia. Siamo in stretto contatto con Autostrade e stiamo andando sul luogo con il viceministro Rixi. La mia totale vicinanza in queste ore alla città”, lo scrive su twitter il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli.

12.43 – Soccorritori: “Una decina di mezzi coinvolti” –  Ci sarebbero una decina di mezzi coinvolti nel crollo del ponte autostradale Morandi sul Polcevera a Genova. Lo riferiscono i soccorritori.

12.31 – Al lavoro squadre cinofile. “Fughe di gas” – Anche le squadre cinofile e Usar, gli esperti di ricerca e soccorso tra le macerie urbane, sono state attivate dai vigili del fuoco per intervenire a Genova in seguito al crollo del ponte sull’Autostrada A10. Diverse squadre dei vigili sono presenti sul posto e stanno già operando.

12.21 – È crollato un tratto di 100 metri – È crollata una lunga porzione del viadotto Morandi su cui corre l’autostrada A10. Entrambe le carreggiate sono precipitate al suolo per circa cento metri.

12.13 – Ipotesi cedimento strutturale – Sarebbe stato un cedimento strutturale a provocare il crollo di parte del viadotto Morandi a Genova. Dalle prime informazioni di vigili del fuoco e protezione civile, il cedimento sarebbe avvenuto nel tratto che sovrasta via walter Fillak, nella zona di Sanpierdarena.

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