“Salvini? È il nostro leader. Berlusconi aveva detto che chi prendeva un voto in più diventava leader del centrodestra. Quindi, Forza Italia fa molto male a non partecipare a questo governo”. Sono le parole pronunciate ai microfoni di Morning Show, su Radio Padova, dalla europarlamentare di Forza Italia, Alessandra Mussolini, che si rende protagonista di un battibecco pepato coi due timonieri della trasmissione, Barry Mason ed Alberto Gottardo. “Un grande pezzo del programma di questo governo è quello di Salvini” – continua – “In più, proprio l’Europa vorrebbe una posizione di Forza Italia a puntello di questo governo. E invece noi siamo fuori, con il Pd, e se c’è qualcosa che non si doveva fare era stare con il Pd. Questa cosa mi fa vomitare. Le ong dirottate e i porti italiani chiusi? Salvini ha fatto benissimo, è l’unica cosa che si doveva fare. Adesso è finita la danza. Andassero a fare la solidarietà in Spagna e in Francia. Di quei 600 migranti sull’Aquarius quanti veramente avevano diritto a venire in Italia? Nessuno, o forse 10″. “Ah, lo ha deciso lei”, commenta uno dei due conduttori. Mussolini si dice d’accordo sulla mozione di Fratelli d’Italia per intitolare una strada a Giorgio Almirante a Roma. E menziona una notizia non vera, come le fanno notare Mason e Gottardo: “Hanno intitolato un’aula del Senato a Carlo Giuliani che voleva ammazzare un poliziotto”. In realtà, nell’ottobre del 2006 fu il gruppo del Senato di Rifondazione Comunista a dedicare la sede del proprio ufficio a Carlo Giuliani, cosa ben diversa da un’aula del Senato. Ma dopo l’aprile del 2008, con la mancata rielezione del partito, l’ufficio cambiò destinazione d’uso e fu rimossa la targa intitolata a Giuliani. Sulla possibilità di intitolare una piazza a suo nonno, la europarlamentare risponde, piccata: “Veramente parla la storia, caro. Parlano gli edifici che ha fatto, gli ospedali, le strade, il codice”. E si congeda con “Viva Almirante”.
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